Sport, 08 settembre 2020
“Alcolizzata, raggiungerai tuo figlio morto”: minacce e insulti alla giudice di linea colpita da Djokovic
I tifosi del serbo, tramite Instagram, stanno ricoprendo di insulti Laura Clark, la giudice di linea colpita dalla pallonata di Nole che gli è costata la squalifica dagli US Open
Laura Clark viene rappresentata come un'alcolizzata modificando alcune foto presenti sul suo profilo Instagram
NEW YORK (USA) – Se Novak Djokovic a mente fredda ha fatto mea culpa, ammettendo di aver sbagliato a scagliare quella pallina un po’ per rabbia, un po’ per frustrazione, che ha accidentalmente colpito alla gola la giudice di linea Laura Clark, durante il suo match degli US Open contro Carreno-Busta, i suoi tifosi non hanno perso l’occasione di parlare a vanvera, insultando e minacciando di morte la sfortunata protagonista dell’episodio.
Episodio totalmente involontario e sfortunato, è giusto sottolinearlo, ma causato da un gesto di stizza, l’ennesimo anche del match stesso, di Djokovic che è stato giustamente squalificato seguendo alla lettera il regolamento. Ma tanto è bastato per scatenare gli haters su Instagram, anche grazie ai media serbi che hanno dato in pasto ai tifosi di Nole il profilo social della stessa Clark.
La donna viene denigrata come un’alcolista, viene ritratta come una persona che simula e descritta come una tifosa di Federer e Nadal.
La rabbia dei supporters
di Djokovic è infinita, così come la loro cattiveria. I commenti vengono lasciati anche su foto vecchie di quasi 10 anni. “Puoi bere litri di alcol ma non puoi sopravvivere a una pallina da tennis? È stata una cattiva recita, sei senza vergogna”, è uno dei commenti posti sotto una foto.
Anche la vita privata e i lutti della signora Clark non vengono lasciati in pace: il figlio, Josh, è morto nel 2008 a 25 anni in seguito a un incidente in bicicletta, e anche questo atroce episodio viene preso come spunto per minacciare la donna. “Non preoccuparti, presto lo raggiungerai”.
È stato anche creato un profilo Instagram falso col suo nome, in cui tutte le immagini la ritraggono con alcol o armi.
Nel frattempo Laura Clark non continuerà a scendere in campo durante questo US Open e lo stesso Djokovic è intervenuto cercando di calmare le acque, ricordando che anche lei “ha bisogno della nostra comunità, perché non ha fatto nulla”. Basterà?