Ticino, 05 ottobre 2020

Turismo, Ticino in calo ma la stagione è stata meno disastrosa che nel resto della Svizzera

Quest'anno, secondo i dati comunque provvisori forniti dall’Ufficio federale di statistica (UST), nel corso del trimestre giugno-luglio-agosto la domanda di turismo alberghiero nel canton Ticino è diminuita di 72'020 arrivi e 32'417 pernottamenti, per un calo percentuale del 16.7% e del 3.5% rispettivamente, fa sapere l'Osservatorio del Turismo.

Nel complesso, arrivi e pernottamenti alberghieri sono stati 359'926 e 903'249. I movimenti turistici estivi, come quelli primaverili, risentono di fattori particolari in quanto sono stati
chiaramente influenzati dalle restrizioni messe in atto sia a livello nazionale che internazionale per far fronte alla pandemia di coronavirus e, successivamente, dall'allentamento delle stesse.

A luglio e ad agosto i pernottamenti alberghieri sono cresciuti in maniera importante dopo un quadrimestre (marzo-giugno) particolarmente negativo. In primo luogo, va sottolineato come il dato estivo sia ascrivibile per larghissima parte alla domanda interna, la quale ha generato l’82.6% del totale dei pernottamenti (nel 2019 era il 59.9%). Secondariamente, guardando la diversa dinamica di arrivi e pernottamenti, vale la pena sottolineare come a crescere sia stata la durata media di soggiorno, risultando essere più elevata rispetto al trend del periodo.

Nel panorama nazionale, il Ticino è una delle regioni turistiche che ha affrontato meglio l’impatto della pandemia nel corso dell’estate, assieme ai Grigioni (-2% di pernottamenti) e alla regione di Giura e Tre Laghi (-5.1%). Nel complesso delle rimanenti regioni turistiche la flessione delle presenze alberghiere è notevole, con cali dei pernottamenti fino al 76.4% a Ginevra e 72.3% a Zurigo. Rispetto al 2019, la Confederazione ha
perso il 37.5% dei pernottamenti alberghieri tra giugno e agosto. 

Tornando al canton Ticino, a livello di OTR si notano alcune importanti differenze. Le regioni del
Bellinzonese (-19.7%) e Mendrisiotto (-21.1%) hanno generato cali importanti nelle presenze
alberghiere nel corso dell’estate. Nel Luganese, al di là della provvisorietà dei dati, la tendenza negativa (-8.8%) è simile a quanto osservato in altre zone urbane svizzere con un calo dei principali indicatori generato, in larga parte, dall’assenza di arrivi dai mercati esteri. Infine, da sottolineare vi è il dato positivo dell’area del Lago Maggiore e Valli (+4.0%), regione che è riuscita a fare il pieno della domanda proveniente da oltre Gottardo, bacino storicamente affine alla regione del Sopraceneri e che, a causa della situazione incerta, ha preferito rivolgersi verso le destinazioni nazionali.

Anche per le diverse categorie alberghiere si possono osservare due diverse tendenze: le strutture di categoria fino ai 3 stelle hanno generato un calo medio attorno all’8.5% mentre i 4 stelle (+0.9%) e 5 stelle (+25.5%) sono riusciti a registrare un aumento complessivo delle presenze estive. In particolare, le strutture a 5 stelle sembrano essere riuscite a intercettare nel migliore dei modi una domanda di turismo giocoforza plasmata dall’impatto del coronavirus.

In conclusione, come già accennato, la domanda proveniente dalla Confederazione è stata
massiccia nel corso dell’estate, facendo registrare livelli di crescita del 15.7% negli arrivi e del 32.5% nelle presenze alberghiere, rispetto al 2019. Al contrario, la domanda estera continua ad essere in forte calo e nei tre mesi estivi ha generato il 57.7% di pernottamenti in meno rispetto al 2019.

Guarda anche 

Assemblea della Lega dei Ticinesi: noi, propositivi per il futuro del Cantone!

Si è svolta questa sera (ieri sera, ndr), presso l’Aula Magna del Centro d’istruzione cantonale della Protezione civile di Rivera, l’Assemblea...
16.06.2025
Ticino

"Scassa malati", in autunno si voteranno due iniziative con due visioni opposte

TICINO - Il dibattito sul Consuntivo cantonale 2024 è stato, come da tradizione, teatro di polemiche prevedibili e attacchi contro i due Consiglieri di Stato le...
16.06.2025
Ticino

Caro Flavio, sono ormai 18 anni…

TICINO - Il 12 giugno scorso ricorreva il 18esimo anniversario della morte di Flavio Maspoli, spentosi il 12 giugno 2007 all’età di 57 anni press...
16.06.2025
Ticino

Votazioni cantonali, bocciati sia il nodo intermodale che le cure di qualità

I ticinesi hanno bocciato entrambi gli oggetti sottoposti a votazione popolare questa domenica 15 giugno. I votanti si esprimevano sullo stanziamento di un credito per la...
15.06.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto