L'accordo raggiunto tra Svizzera e Italia su Campione d'Italia e il contemporaneo, ed ennesimo, rinvio della firma sull'accordo della fiscalità dei frontalieri non vanno giù al Consigliere nazionale Lorenzo Quadri che, in un'interpellanza al Consiglio federale, si chiede se gli accordi con l'Italia non sono finalizzati solo quando questi vanno a vantaggio di Roma.
Dal momento che l'accordo su Campione d'Italia è unicamente a vantaggio dei cittadini campionesi e quindi dell'Italia, Quadri chiede al Consiglio federale se sta facendo concessioni all'Italia senza ricevere nulla in cambio o se, e in quale misura, la questione della tassazione dei frontalieri è stata presa in considerazione durante le trattative.
Infine, dal momento che da alcuni anni i cittadini di Campione d'Italia hanno diritto alla disoccupazione svizzera, Quadri chiede al Consiglio federale quanto è stato speso finora per la disoccupazione dei cittadini campionesi.
Di seguito il testo integrale dell'interpellanza di Lorenzo Quadri:
Interpellanza al Consiglio federale
Gli accordi con l’Italia vengono raggiunti solo quando sono a vantaggio dell’Italia?
Il Ministero degli Esteri svizzero e quello italiano hanno trovato un accordo che consentirà ai cittadini di Campione d’Italia di continuare ad utilizzare le targhe elvetiche. Con l'entrata
nello spazio doganale europeo di Campione d'Italia, i cittadini dell'enclave dal prossimo gennaio avrebbero dovuto stargare i propri mezzi e rinnovare l'immatricolazione in Italia, con i costi del caso.
Contemporaneamente però l’Italia ha rimandato per l’ennesima volta la sottoscrizione del “nuovo” accordo sulla fiscalità dei frontalieri, dichiarando di avere “altre priorità”.
Chiedo al CF:
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Gli accordi con l’Italia vengono conclusi solo quando sono a vantaggio dell’Italia?
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Per quale motivo la Svizzera continua a fare concessioni all’Italia senza ricevere nulla in cambio?
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In che misura l’annosa diatriba sulla fiscalità dei frontalieri è stata presa in considerazione nella trattativa sulle targhe campionesi?
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L’assicurazione contro la disoccupazione (AD) svizzera paga le indennità agli ex dipendenti del Casinò e del Comune di Campione d’Italia residenti in Ticino (permessi B compresi) malgrado questi ultimi non abbiano mai pagato i relativi contributi. Quanto è costata alle casse dell’AD elvetica questa operazione, in considerazione del fatto che, come ha ammesso lo stesso CF nella risposta all’interpellanza 19.3629 “Le indennità di disoccupazione erogate dalla Svizzera agli ex dipendenti del Casinò e del Comune di Campione d'Italia possono (…) essere identiche o persino superiori ai salari netti prima della disoccupazione”?
Lorenzo Quadri
Consigliere nazionale
Lega dei Ticinesi