Mondo, 12 gennaio 2021
La scure della censura online si abbatte anche su Libero quotidiano
La censura che in questi giorni ha visto la rimozione di decine di migliaia di utenti e siti sui principali social network di Internet colpisce anche in Italia. La piattaforma Twitter ha infatti “limitato temporaneamente” l’account del quotidiano italiano "Libero". L'account del quotidiano fondato da Vittorio Feltri è ancora online e regolarmente consultabile, ma per accedere al suo profilo bisogna leggere un’avvertenza: “Attenzione: questo account è temporaneamente limitato. L'avviso qui presente ti viene mostrato poiché l'account in questione ha eseguito delle attività sospette. Vuoi davvero proseguire?”. Solo una volta accettata quest'avvertenza il profilo, e quindi i contenuti pubblicati da Libero su Twitter, vengono visualizzati.
Poca cosa si potrebbe argomentare, se non fosse che i messaggi pubblicati dal quotidiano non appaiono normalmente nella schermata generale (chiamata "timeline" o "feed") di chi lo segue e la diffusione dei messaggi
di Libero è dunque ridotta, proprio com’era successo con il presidente americano Donald Trump prima della definitiva chiusura del suo account.
"Twitter sta limitando la diffusione dei nostri cinguettii e ci sta impedendo di farne di nuovi. Ancora non ci è chiara la ragione: basta consultare il nostro feed - si legge sul sito Internet del quotidiano fondato da Vittorio Feltri e diretto da Pietro Senaldi – per rendersi conto che, ragionevolmente, non c'è alcun contenuto che vìoli gli standard della comunità (così come riconosciuto da altre testate nazionali che hanno ripreso la vicenda del 'ban' che ci ha colpito). Si ricorda che simili limitazioni possono scattare in seguito anche a un numero di segnalazioni del nostro account da parte di singoli individui: in questi casi il blocco - se ingiustificato, come sembra essere in questo caso - è molto limitato nel tempo. Stiamo indagando su quanto accaduto e contiamo di tornare presto a cinguettare".