Mondo, 18 marzo 2021

L’UE sanzionerà la Cina per la repressione degli uiguri

I 27 ambasciatori dell'Unione europea hanno concordato mercoledì di imporre nuove sanzioni a individui vicini al governo cinese e di altri paesi per le violazioni dei diritti umani della minoranza uigura, hanno detto due diplomatici dell'UE citati dai media.

Queste saranno le prime sanzioni contro Pechino dopo l'embargo sulle armi imposto dall'UE nel 1989 in seguito alla repressione di piazza Tienanmen., embargo  che è ancora tuttora in vigore. I ministri degli esteri del blocco dovrebbero approvare formalmente le sanzioni lunedì.
Sulla lista decisa dagli ambasciatori figurano 11 nomi di individui ed entità da colpire con divieti di viaggio e congelamento dei beni. La lista include quattro funzionari cinesi e un'entità accusata
di violazioni dei diritti umani contro la minoranza musulmana uigura della Cina, ma non sarà pubblicata fino all'approvazione formale, hanno detto i diplomatici dell'UE.

La lista include anche funzionari di Russia, Libia, Sud Sudan e Corea del Nord, hanno detto i diplomatici. L'accordo sulle sanzioni arriva dopo che una visita pianificata dagli ambasciatori dell'UE nella regione cinese dello Xinjiang, dove vive gran parte degli uiguri, è stata rifiutata per una richiesta di vedere l'accademico uiguro incarcerato Ilham Tohti.

Tohti, un economista che aveva ricevuto il massimo riconoscimento dell'UE per i diritti umani, il premio Sakharov, nel 2019, è stato imprigionato a vita con l'accusa di separatismo nel 2014.

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