Svizzera, 22 marzo 2021

"Nessuna riapertura perché Berset ha fallito..."

*Articolo dal Mattino della Domenica. Di Lorenzo Quadri

Le recenti dichiarazioni terroristiche dei burocrati della cosiddetta task force sullo stramaledetto virus cinese, i quali hanno ormai sviluppato una perniciosa dipendenza da visibilità mediatica, erano un segnale chiaro. Ed infatti, come c’era da attendersi, il governicchio federale alla mercé della $inistra chiusurista venerdì ha deciso che domani non riaprirà proprio UN TUBO! Nemmeno le terrazze dei ristoranti! E il prossimo aggiornamento è previsto per il 14 aprile: tra UN MESE! Non solo, ma i camerieri dell’UE in Consiglio federale parlano addirittura di ulteriori restrizioni!

Tutto chiuso fino a maggio
 

Già da qualche settimana gli uccellini bernesi cinguettano che Berset non vuole riaprire niente fino a maggio. Ebbene, andrà a finire così! Altro che sperare nelle riaperture per Pasqua!

Oltretutto, l’unico allentamento farlocco deciso dal governicchio federale riguarda le riunioni private in casa, ovviamente senza misure di protezione, dove ci si potrà riunire in 10 invece che in 5; per contro, interi settori economici che hanno investito in piani di protezione - ristorazione, palestre,... - vengono condannati al fallimento per decisione governativa. Non si aprono neppure le terrazze dei ristoranti, dove si sta all’aperto ed a distanza! L’accanimento ideologico è evidente.
 

I responsabili
 

Nel comunicato stampa diramato venerdì pomeriggio dai camerieri dell’UE in Consiglio federale si legge che la deleteria serrata prosegue ad oltranza perché “il numero delle vaccinazioni è ancora troppo basso per poter impedire una nuova impennata dei ricoveri ospedalieri, e l’attuazione della nuova strategia di test non è che all’inizio”.
 

Quindi, si ammette che la colpa di questo vero e proprio disastro è del ministro dei flop kompagno Alain Berset (P$$) e dei burocrati dell’Ufficio federale di sanità pubblica (UFSP) che hanno fallito clamorosamente la campagna di vaccinazione!
 

Ed hanno fallito pure sui test a tappeto, che cominciano solo adesso, con mesi e mesi di ritardo! In Germania i test rapidi fai da te si possono comprare nei supermercati da inizio mese. Da noi arriveranno nelle farmacie solo ad aprile, se arriveranno! Chi ringraziamo?

Cifre desolanti
 

I

dati sulle vaccinazioni sono desolanti. La Svizzera rimane nelle parti basse della classifica europea. In Gran Bretagna è stato vaccinato oltre il 50% della popolazione adulta, in Serbia (!) il 30%, in Ungheria il 20%! Da noi si naviga attorno ad un miserevole 12%! Perfino la Grecia fa meglio!

 

La Confederella - paese “ricco”, tecnologicamente avanzato, con la sanità più costosa del mondo, patria di industrie farmaceutiche - ha dunque toppato la campagna vaccinale. E questo perché il governicchio federale si è voluto accodare all’UE anche sui vaccini, col risultato di condividerne il FLOP! E perché i burocrati dell’UFSP, pagati 300mila franchi all’anno e col posto di lavoro garantito a vita, hanno infilato una cappellata dietro l’altra!
 

In più, non contenti di essersi scottati con i vaccini, i soldatini in Consiglio federale si intruppano con Bruxelles anche sul passaporto vaccinale. Mai un’iniziativa in proprio. Mai che mettano al primo posto gli interessi della popolazione elvetica. La priorità è sempre e solo una: fare i lustrascarpe dell’UE!

Frontiere sempre spalancate
 

Numerosi Cantoni, nella consultazione indetta, si erano espressi a favore delle aperture. Naturalmente, e per l’ennesima volta, i risultati della consultazione sono stati gettati nel water. E poi il CF ha il coraggio di negare di aver instaurato una dittatura? Tanto per non farsi mancare nulla, il governicchio federale strilla all’aumento dei contagi; però dalla Lombardia tornata in zona ROSSA si fanno entrare tutti senza né limiti, né controlli, né tamponi. Non solo i 70’115 frontalieri dichiarati, quelli in nero e le svariate migliaia di padroncini! Proprio tutti, e per qualsiasi motivo! Anche per organizzare festini a base di alcol e droghe, per giocare a calcio, per passare il tempo, per commettere rapine... Ma guai a parlare di misure al confine! Frontiere spalancate über Alles! Si ricorda che Elisabeth Kopp dovette dare le dimissioni dal governicchio federale per una banalissima telefonata al marito. Invece il kompagno Berset, che porta la responsabilità per un vero e proprio disastro, rimane tranquillo al proprio posto, e pure slinguazzato dalla stampa di regime, solo perché è di $inistra. Fosse stato di “destra”…


*Edizione del 21 marzo 2021


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