La Lega di Lugano, con un comunicato stampa, condanna fermamente quanto avvenuto ieri sera quando un gruppo di persone, cosiddetti molinari, si è riunita sotto il domicilio di Marco Borradori a intonare canti e insulti e avverte che "si stanno palesando scenari che non possono venire accettati ne tollerati e non rappresentano la cittadinanza luganese".
"Solidarietà al nostro sindaco, Marco Borradori, che nel tentativo di far rispettare l’ordine e la sicurezza nella nostra città, si ritrova ora ostaggio in casa propria" sottolinea la Lega di Lugano, secondo cui questi fatti sono "stati fomentati dalla sinistra, dai verdi e da MPS che anziché condannare con fermezza l’illegalità dell’agire dei Molinari, ancora oggi in Parlamento hanno avuto il coraggio di supportarli".
Di seguito il comunicato stampa integrale della Lega di Lugano:
Comunicato
Stampa
La Lega di Lugano é sconcertata da quanto sta accadendo in queste ore, gli scenari che si stanno palesando non possono venire accettati ne tollerati e non rappresentano la cittadinanza luganese. Solidarietà al nostro sindaco, Marco Borradori, che nel tentativo di far rispettare l’ordine e la sicurezza nella nostra città, si ritrova ora ostaggio in casa propria.
Il crescendo di violenza é stato fomentato dalla sinistra, dai verdi e da MPS che anziché condannare con fermezza l’illegalità dell’agire dei Molinari, ancora oggi in Parlamento hanno avuto il coraggio di supportarli. La Lega ribadisce la massima solidarietà al proprio Sindaco nella speranza che l’attuale escalation di violenza cessi immediatamente e senza conseguenze.
Lega Lugano