Svizzera, 23 giugno 2021
"Una nuova tassa di 1 franco per litro di benzina sarebbe socialmente accettabile"
“Una tassa Co2 sui carburanti fossili è controversa ma efficace e socialmente accettabile”. Ne è convinta l’Associazione traffico e ambiente (ATA), che pochi giorni dopo la bocciatura della Legge sul Co2 torna alla carica con proposte ancora più estreme.
Se la Legge sul Co2 prevedeva infatti un rincaro del prezzo della benzina di 10/12 centesimi, ora l’ATA chiede ora un aumento di 1 franco al litro.
“L’ammontare della tassa deve essere sufficientemente elevato – spiega l’associazione il cui vicepresidente è il socialista ticinese Bruno Storni – per avere un impatto sulla domanda di carburanti
fossili”.
L’ATA propone quindi un aumento progressivo della tassa sui combustibili fossili, per arrivare nel 2035 a un ammontare di 400 franchi per tonnellata di Co2. “Questo corrisponde circa a un franco per litro di benzina”, precisa l’ATA per i profani.
L’associazione ambientalista riconosce che “più la tassa aumenterà, più sarà grande la volontà di aggirarla, per esempio attraverso il turismo della benzina”. Per questo, conclude l’ATA, “bisognerà prendere delle misure al momento di lanciare la tassa in modo da limitare questa pratica”.