Una 22enne svizzera compare oggi a processo nel canton Svitto con l’accusa di aver tentato di uccidere l’ex fidanzato afghano e sua madre. Il Ministero pubblico ha chiesto per lei una pena detentiva di 13 anni.
La giovane, come si legge sul Blick, si era innamorata di un afghano sciita quando aveva 16 anni. Per poter vivere una relazione con lui, si era convertita all’Islam.
Quattro anni dopo la ragazza era andata da sola in Libano, dove si era innamorata di un altro uomo, un libanese sunnita. Tornata in Svizzera, si era separata dal fidanzato afghano.
Ma la relazione con lui, seppur finita, continuava a pesarle. Provava “vergogna”. Per questo decise di uccidere lui e sua madre, per “ripulire” il proprio