Grazie per il complimento. Non è mai facile superare un turno di Coppa. Si tratta di una partita completamente diversa da gestire rispetto al campionato. Contro i neocastellani abbiamo giocato con equilibrio e alla fine siamo stati premiati. Anche se, ad onor del vero, non abbiamo giocato una grandissima gara. Ma a questi livelli conta solo vincere e andare avanti.
Non ha risposto alla nostra domanda...
Del mio futuro e dello staff di cui faccio parte non parlo ma non perché non posso o non voglio. Semplicemente perché non so assolutamente nulla. Mi hanno chiesto di assumere le redini della squadra in attesa del nuovo allenatore. E così sto facendo, cercando di dare il massimo di mè stesso. Quello che succederà? Non ho la minima idea…
Non si aspetta nulla, insomma.
Mi aspetto soltanto di finire bene questa esperienza. Poi ne torno al mio posto, no problem...Come assistente? Perchè no. Intanto faccio il mio diploma UEFA, che in questo momento è molto importante.
Non le sembra strano che la nuova dirigenza ci metta così tanto tempo per decidere il nome del sostituto di Abel Braga?
Non le saprei rispondere. Probabilmente stanno valutando le candidature con grande cura e attenzione. La scelta del nuovo tecnico è importantissima per il futuro. Non vogliono sbagliare.
In questo periodo post Braga come si è trovato?
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Benissimo. Per me questa è una esperienza molto positiva, che mi permette di mettermi in gioco in ogni momento della giornata. Quando si assume la responsabilità di qualcosa e lo si fa in prima persona, le coordinate cambiano in modo radicale. Sono contento, mi auguro che possa servirmi per il futuro.
Tanti tifosi vorrebbero che continuasse lei…
Li ringrazio. Fanno piacere questi attestati di stima. Ma, come detto, io sono solo un traghettatore.
Come ha risposto la squadra quando lei è subentrato a Abel Braga?
Direi bene. Il cambiamento di allenatore di solito provoca scossoni ma in questo caso non è stato traumatico. Nel senso che il Lugano non ha stravolto il suo modo di giocare. Ci sono stati sì degli accorgimenti ma in generale la struttura è rimasta uguale e il modo di approcciare ed affrontare le partite sono identiche a prima.
Dopo il passaggio del turno in Coppa, ora vi aspetta una partitachiave contro il Grasshopper.
Non ci sono partite-chiave in questo campionato. Ogni sfida è una battaglia, è così da quando esiste la Super League. Con il fatto che ci sono 10 squadre, poi, non ci si può fermare. Vinci tre partite di fila e sei in zona Europa, ne perdi altrettante, sei nel vivo della lotta per non retrocedere. Il nostro è un campionato difficilissimo.
Senza Bottani è dura…
Contiamo di riaverlo presto…
M.A.
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