Il Municipio della Città di Lugano ha espresso oggi la sua raccomandazione di voto per la
votazione comunale del 28 novembre 2021 relativa alla realizzazione del Polo Sportivo e degli
Eventi (PSE) tramite l’approvazione dell’accordo di partenariato pubblico privato.
Il nuovo polo porterà beneficio alla città, al quartiere, allo sport professionale e alle attività giovanili, all’organizzazione di eventi e alla popolazione grazie alla creazione di un’area accogliente e attrezzata per lo svago e il tempo libero. Il Municipio raccomanda alla cittadinanza di votare SÌ al PSE. Rinunciarvi comporterebbe maggiori costi per tutti e uno stop prolungato per lo sviluppo del quartiere.
L’obiettivo della Città è quello di realizzare un polo per garantire alle società sportive strutture
moderne e conformi alle esigenze delle leghe nazionali, spazio attrezzato e adatto allo svolgimento delle attività individuali e associative, una sede unificata per l'Amministrazione comunale, spazi per eventi, un parco urbano e aree verdi per lo svago e l’incontro a beneficio della popolazione, la riqualifica di un ampio comparto del quartiere di Cornaredo. Il PSE avrà contenuti pubblici (stadio, palazzetto dello sport, servizi amministrativi) e contenuti privati (commerci, uffici, albergo e strutture residenziali).
Un progetto di qualità
ll PSE non è solo un'opera architettonica ma l'elemento portante della riqualifica del quartiere di Cornaredo, offrirà infrastrutture sportive moderne, aree verdi, spazi amministrativi e commerciali, abitazioni, in un comparto armonioso, facilmente raggiungibile con il trasporto pubblico e percorribile a piedi e in bicicletta. Il progetto è un tutt’uno armonico, non si può fare a pezzi.
Mantenendo uniti stadio, palazzetto dello sport, torri, parco urbano e contenuti residenziali si otterrà un risultato ottimale. Il PSE porta ordine e qualità di vita, elimina parcheggi, asfalto e strutture vecchie. L’evoluzione del progetto Sigillo - che nel 2012 ha vinto il concorso indetto dalla Città - ha risolto molte lacune originarie.
Il quartiere sarà più accogliente, grazie a nuove aree verdi e spazi pubblici. La superficie centrale libera del PSE è di circa 14'200 m2 , di cui 12'000 m2 per il parco urbano. Saranno piantati pini silvestri, noci, lecci, querce, mirti, tigli: in totale 273 nuovi alberi. Lo spazio pubblico si presenterà come un’estesa area aperta, punto di interesse paesaggistico e luogo di incontro per la popolazione.
Una rete di percorsi per la mobilità lenta permetterà di spostarsi in tutta sicurezza. Sono previsti l’incremento delle tratte che collegano Cornaredo con i quartieri limitrofi, un ulteriore potenziamento del trasporto pubblico e la creazione di un nuovo nodo intermodale. Sarà facile raggiungere il PSE con i mezzi pubblici per lavoro, per svago, per gli eventi sportivi, le manifestazioni.
Il progetto stradale cantonale (via Stadio), è indipendente e sarà realizzato in ogni caso, con o senza il PSE. D’altro canto, via Sonvico – situata a nord del PSE – sarà declassata e potrà essere percorsa solamente dal trasporto pubblico.
Uno stadio per l’FCL e una casa per le associazioni sportive
Le associazioni sportive e l’FC Lugano hanno bisogno del PSE e del Centro sportivo Al Maglio. Solo con un nuovo stadio l’FCL si vedrà rinnovare la licen za per giocare in Super League e non essere retrocesso in serie B. Lo stadio ha una capacità di 10'000 posti; il costo per posto a sedere (6'013 franchi) è paragonabile a quello di altri stadi già progettati o realizzati a Thun (6'096 franchi), Aarau (6'031 franchi) o Losanna (6'028 franchi). Anche la scuola calcio e dei più piccoli (under 12) rimarrà al PSE e il comparto avrà una nuova pista di atletica.
Lo skate park non si sposta ma sarà risanato. Il palazzetto dello sport (3000 posti seduti) sarà la nuova casa per 1000 atleti di sport come basket, pallavolo, ginnastica, tennis tavolo, scherma, ginnastica ritmica... Grazie a questa infrastruttura moderna Lugano e tutto il Ticino potranno candidarsi all’organizzazione di eventi sportivi di carattere nazionale e internazionale. Il PSE è stato riconosciuto, inoltre, come centro di competenza nazionale dalla Confederazione, che ha garantito un contributo di 5 milioni.
Non da ultimo, il nuovo palazzetto è stato concepito anche per ospitare eventi fino a una capienza massima di 4000 persone. Il nuovo Centro sportivo Al Maglio garantirà la continuità ai settori giovanili dell’FC Rapid e FC Lugano: è un’opera indispensabile, complementare al PSE e servita ancora meglio a un potenziamento dei mezzi pubblici. Il centro prevede oltre ad attrezzature e campi sportivi, la riqualifica di un comparto pregiato di 90'000 m2, di cui 60'000 di parco pubblico con accesso al fiume.
L’accordo di PPP tutela la solidità finanziaria della Città
La Città non può finanziare il PSE da sola. Grazie al Municipio, il debito del 2013 (1 miliardo di
franchi) è stato ridotto a poco meno di 900 milioni. Un’evoluzione positiva che permette di
sottoscrivere rifinanziamenti di prestiti in scadenza a condizioni molto vantaggiose e di stipulare contratti per le necessità di liquidità a breve termine con interessi negativi a favore della Città.
Il finanziamento diretto della Città al PSE farebbe aumentare l’indebitamento strutturale e peggiorare la solvibilità e l'affidabilità finanziaria (rating) di Lugano, riportandoci a un livello di indebitamento sostenibile solo bloccando altri investimenti o vendendo beni patrimoniali. Un calo del rating avrebbe inoltre un impatto sul costo dei prestiti emessi in futuro (nuovi prestiti o rinnovi di prestiti in essere). L’aumento massimo del moltiplicatore sarà di 3 punti a partire dal 2026. Il moltiplicatore aumenterebbe in ogni caso, anche realizzando il PSE senza un accordo con i privati. Sulla base dell’accordo di PPP - approvato dal Consiglio comunale il 29 marzo 2021
stadio e palazzetto dello sport saranno dati in leasing alla Città che, dopo 27 anni, potrà riscattarli al costo di 1 franco. La Città affitterà gli spazi amministrativi a condizioni favorevoli e incasserà quasi 1 milione di franchi indicizzati l’anno per i diritti di superficie sui terreni destinati ai contenuti privati. Inoltre, l’accordo