*Articolo dal Mattino della Domenica
La pesca piace sempre di più. Lo confermano le cifre diffuse dal Dipartimento del territorio nelle scorse settimane: nel 2020 sono state rilasciate 4’419 patenti annuali per la pratica della pesca dilettantistica, ciò che corrisponde a un aumento del 10% rispetto alla media del triennio 2017-2019. A queste vanno aggiunti 1’797 permessi gratuiti annuali per ragazzi di età inferiore ai 14 anni (+30%), nonché 2’404 patenti turistiche di breve durata (validità di 2 o 7 giorni consecutivi, +45%) e 251 permessi gratuiti di breve durata per ragazzi. L’aumento del numero di patenti, sia dilettantistiche che turistiche, supera significativamente il normale spettro di variabilità osservato in passato. Stiamo dunque assistendo, soprattutto in questi ultimi anni, a un nuovo o rinnovato interesse per la pesca, che ha incrementato di molto la domanda di licenze durante il periodo pandemico e ha fatto lievitare le ore di pesca spese dai pescatori stessi su laghi, fiumi e laghetti alpini del Cantone. Una pratica, questa, che, se da una parte, per molti ticinesi rappresenta un’autentica passione e vanta una lunga tradizione, dall’altra si rivela particolarmente importante dal profilo ecologico; i pescatori, infatti, ricoprono un ruolo fondamentale in termini ambientali.
Lago Maggiore
Il pescato dilettantistico nel Verbano si è attestato a 4’320 chilogrammi, in coerenza con la media del triennio 2017-2019 (-3%). La specie che ha fatto registrare il maggior prelievo dal punto di vista ponderale è il luccio (1’548 chilogrammi nel 2020). Seguono il pesce persico (521 kg), l’agone (493 kg), le trote (433 kg) e i coregonidi (423 kg). In linea generale, nel 2020 il pescato complessivo risulta paragonabile a quello riscontrato fin dal 2012, tuttavia con un maggior prelievo sui predatori e un prelievo più contenuto sui coregonidi.
Lago Ceresio
Sulle rive del Ceresio i pescatori amatoriali hanno prelevato complessivamente 12’963 kg di pesce, un valore superiore del 13% rispetto alla media del triennio 2017-2019. A essere pescato maggiormente è stato il pesce persico (4’818 kg), seguito dal lucioperca (3’774 kg), dal coregone (1’513 kg) e dalla carpa (1’210 kg). Rispetto agli anni contraddistinti da un pescato quantitativamente equivalente (2019, 2018, 2015 e 2012), nel risultato del 2020 spiccano particolarmente abbondanti le catture del lucioperca e dei coregoni, a parziale discapito del pesce persico. Anche le catture di siluro sono praticamente raddoppiate rispetto all’anno precedente, attestandosi a 50 chili (22 kg nel 2019), mentre l’acerina risulta ancora del tutto assente. Il pescato professionale si è attestato a 17’147 chilogrammi, inferiore del 25% rispetto alla media del triennio 2017-2019. Come di consueto, la parte più cospicua delle catture è compreso nel raggruppamento del pesce bianco (6’188 kg), al cui interno il gardon rappresenta la frazione più importante (5’164 kg). Seguono in ordine decrescente il pesce persico (3’389 kg), il lucioperca (2’793 kg) e i coregoni (1’820 kg). Il siluro risulta sostanzialmente stabile con 19 kg, mentre l’acerina si conferma ancora assente.
Corsi d’acqua
Le catture nei corsi d’acqua si sono attestate a 28’449 salmonidi per complessivi 6’262 chilogrammi, un valore inferiore dell’8-12%. I dati dei singoli settori indicano dei risultati molto diversificati da un anno all’altro, così come all’interno del comparto stesso, in ragione delle differenze altitudinali e di tipologia fluviale. L’esodo dei pescatori dalle quote più basse a quelle più elevate permane, seppur in misura meno evidente rispetto a quanto osservato gli scorsi anni.
Laghi alpini e bacini vari
Le catture nei vari bacini e laghi alpini del Cantone sono risultate pari a 33’503 salmonidi (+19% rispetto al triennio 2017-2019), per un peso complessivo stimato di 7’085 chilogrammi (+22%). Gli 83 bacini idroelettrici e laghetti alpini situati al di sopra dei 1’200 metri d’altitudine hanno totalizzato 24’878 catture (5’036 kg), nei restanti 10 situati al di sotto dei 1’200 metri di quota, il prelievo si è attestato a 8’625 salmonidi (2’048 kg). Le cifre più dettagliate, così come i grafici corrispondenti e i relativi approfondimenti, possono essere consultati sul sito www.ti.ch/pesca.
*Edizione del 6 febbraio 2022