KIEV (Ucraina) – Sono due fratelli, ma sembrano gemelli. Sono due ex campioni di pugilato, appassionati di scacchi, ma questa volta hanno deciso di mettere da parte i guantoni e la scacchiera per imbracciare le armi e difendere la loro Kiev. Vitali e Vladimir Klitschko, infatti, sono insieme in Ucraina a combattere per il proprio Paese.
“Ci difenderemo fino all’ultima goccia di sangue, la motivazione è incredibile, così come lo sono le donne ucraine che, oltre a essere belle, sono anche delle combattenti”, ha dichiarato Vladimir nei giorni scorsi in un’intervista video rilasciata alla “Bild”. Ha parlato con a fianco il fratello Vitali, sindaco della capitale ucraina. “Vorrei ringraziare la Germania, l’invio delle armi è una buona notizia”, ha detto immediatamente il fratello maggiore.
Il sindaco ha spiegato come sono ormai tante le vittime fra i civili, così come tra i soldati russi. “Siamo cresciuti in questo Paese, i nostri amici, le nostre famiglie famiglie sono qui. Non possiamo andarcene, restiamo per difendere il valore della libertà. A Putin non piace che l’Ucraina sia un Paese europeo”.
Oltre a loro, anche il tennista Sergiy Stakhovsky ha deciso di arruolarsi nell’esercito ucraino nella folle guerra contro la Russia. Lui, capace di battere Roger Federer a Wimbledon nel 2013 e vincitore di quattro titoli nel circuito internazionale: “L’esercito aveva aperto le iscrizioni per chiunque volesse prendere parte alla difesa e io la settimana scorsa avevo compilato la richiesta, ma non avevo abbastanza documenti con me per firmare il contratto. Adesso invece hanno cancellato la procedura e chiunque sia motivato può unirsi. Non ho esperienza militare, privatamente ho esperienza con le pistole”, ha dichiarato l’ex tennista a “Ubitennis”.