MILANO (Italia) – La guerra tra Russia e Ucraina si fa sentire anche nel mondo dell’arte e dello spettacolo: il balletto “Rasputin”, che sarebbe dovuto andare in scena al Teatro Arcimboldi di Milano il 9 e il 10 aprile è stato annullato. Il ballerino ucraino Sergei Polunin, protagonista dello spettacolo, ha comunicato infatti che non potrà esibirsi. L’artista è noto per aver avuto in passato posizioni filoputiniane tanto da tatuarsi il volto del presidente russo sul petto.
Il ballerino ha ufficialmente annullato lo spettacolo per una lesione al tendine d’Achille del piede destro, infortunio che si sarebbe verificato durante il gala Stelle del Balletto Russo a Krasnoyarsk, in Siberia. In un’intervista a “Il Corriere della Sera”, il direttore artistico dell’Arcimboldi, Gianmario Longoni, ha spiegato che hanno provato a mettersi in contatto col ballerino “per avere una sua dichiarazione, sollecitata dalla stampa, e che definisse pubblicamente la sua posizione nei confronti dell’invasione russa in Ucraina”.
Polunin ha detto di essere rimasto colpito e turbato dagli eventi, soprattutto dalla caduta di Kherson, città dove è nato e cresciuto. Ma dopo quel primo contatto, le comunicazioni si sono interrotte. “Ci è arrivata solo la diagnosi dell’ospedale di Novosibirsk, con le lastre che attestano la lesione al piede”.
Il ballerino ora si trova a Dubai per farsi operare. Mentre lo spettacolo, che doveva arrivare a Milano già nel 2020, prima della pandemia, sarà spostato all’anno prossimo.