Svizzera, 01 aprile 2022
La stagione dell'alpeggio candidata a far parte del patrimonio UNESCO
Il 31 marzo la Svizzera ha depositato la candidatura per iscrivere la stagione dell'alpeggio nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità dell'UNESCO. La pratica della pastorizia sui pascoli d'alta quota è una tradizione emblematica delle regioni di montagna della Svizzera ed è documentata almeno dal Medioevo.
Secondo un comunicato stampa dell'Ufficio federale della cultura, la stagione degli alpeggi è stata costantemente adattata alle condizioni climatiche, sociali ed economiche locali e produce gli alimenti di qualità per i quali la Svizzera è conosciuta in tutto il mondo. Dalle inalpi alle desalpi, dai metodi di produzione del formaggio alle competenze nella gestione dei pascoli, dall'artigianato degli utensili ai vari canti tradizionali, la stagione dell'alpeggio riunisce tutto un repertorio di usanze e di riti
che ne fanno un patrimonio molto vivo.
Ma il futuro di questa tradizione solleva molte domande, come la trasmissione di questa conoscenza o l'adattamento di questa pratica al cambiamento climatico. La preparazione del dossier di candidatura ha permesso di prevedere misure concrete da attuare affinché questa tradizione possa essere trasmessa alle generazioni future.
Il dossier di candidatura è stato preparato dall'Ufficio federale della cultura (UFC) e da specialisti del patrimonio e dell'agricoltura. Sono stati sostenuti da un gruppo consultivo composto da rappresentanti dell'economia alpina, cantoni, musei, parchi naturali e altre organizzazioni pertinenti. Dopo una procedura di valutazione di quasi 18 mesi, l'UNESCO potrebbe decidere nel novembre 2023 se includere questa tradizione nella Lista del patrimonio culturale immateriale dell'umanità.