Magazine, 07 giugno 2022
Durante il Pride… compare la Madonna col seno scoperto
Durante il corteo che si è tenuto a Cremona, un manichino a grandezza naturale è stato travestito da Maria, col seno in vista: una rappresentazione ritenuta blasfema e contestata
CREMONA (Italia) – Sabato a Cremona si è tenuta la prima edizione del Pride, ma il giorno dopo sono scoppiate le polemiche. Il motivo è molto semplice, durante il corteo lungo le vie del centro, è sfilato un manichino a grandezza naturale travestito da Madonna, ma col seno scoperto. Una rappresentazione giudicata blasfema e contestata sui social, col sindaco della città, Gianluca Galimberti, finito nel centro delle critiche.
“La manifestazione ha acceso anche nella nostra città un faro su discriminazione che esistono ancora, dando la possibilità di esprimersi senza attaccare, consentendo di riaffermare che occorre la parità di dignità per tutti i cittadini senza distinzione di sesso, come recita la costituzione – aveva detto il sindaco cattolico e di sinistra al termine dell’evento
– Bisogna costruire una democrazia che sia inclusiva e accogliente delle diversità. La paura e l’odio per una diversità porta sempre alla paura e all’odio di tutte le diversità”.
Partendo da queste parole e dalla presenza di un attivista sosia di Papa Francesco, abbigliato da pontefice durante il Pride, che è montata tutta la polemica che abbraccia tutti gli esponenti della città delle altre fazioni politiche.
“Questi simboli non hanno nulla a che vedere con la legittima tutela dei diritti e la lotta all'omofonia e alle discriminazioni - ha detto - Sono immagini stonate perché offendono la sensibilità altrui”, sono state le parole di Giovanni Arvedi, imprenditore che ha riportato anche la Cremonese in Serie A dopo tantissimi anni.