Svizzera, 16 giugno 2022

"Le imprese svizzere devono assumere ucraini"

In una conferenza stampa tenutasi oggi pomeriggio i Consiglieri federali Karin-Keller Sutter e Guy Parmelin hanno invitato le imprese a assumere persone in fuga dall'Ucraina. "La responsabilità di consentire agli ucraini di lavorare non è tanto del governo quanto delle aziende stesse", hanno sottolineato i due consiglieri federali alla stampa a Berna. "Sono le aziende che creano posti di lavoro e si impegnano ad accogliere queste persone", ha aggiunto Parmelin.

Il vodese ha colto l'occasione per esprimere i suoi "sinceri ringraziamenti" alle aziende che hanno già trovato lavoro per i rifugiati ucraini con un permesso S. Ha auspicato che i loro sforzi siano presi "come esempio" da altri. Riferendo ciò che aveva sentito dai rifugiati, Keller-Sutter ha detto che la loro volontà di lavorare era reale. "Finché restano in Svizzera, queste persone vogliono dare un contributo, partecipare alla società", ha detto.

Il settore alberghiero e della ristorazione (306 permessi) ha assunto il maggior numero di persone provenienti dall'Ucraina. Seguono i settori della pianificazione, della consulenza e dell'informatica (226), dell'agricoltura (169) e dell'istruzione (152). Con 256 permessi, il cantone di Zurigo è in testa, seguito dai cantoni di Argovia (201) e Berna (144).

Per
il capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia, la situazione deve essere una situazione "win-win" tra gli ucraini in cerca di lavoro e le aziende, alcune delle quali, a seconda del loro settore, sono alla ricerca di nuove "forze lavoro".

Tuttavia, Karin Keller-Sutter ha riconosciuto che ci sono due ostacoli principali: la barriera linguistica e l'assistenza ai bambini, dato che più dell'80% dei rifugiati ucraini sono donne e bambini. Per quanto riguarda la questione delle lingue, ha ricordato che l'organizzazione dei corsi è di competenza dei Cantoni, che ricevono sovvenzioni dalla Confederazione per aiutarli. I corsi di lingua possono essere avviati anche attraverso gli uffici regionali di collocamento. La sangallese ha anche invitato le aziende a essere "creative" per aggirare la barriera linguistica.

Durante la conferenza stampa i rappresentanti di tre aziende hanno spiegato cosa hanno messo in atto per gli ucraini. In particolare, Ikea Svizzera ha riferito di aver istituito un programma di stage per i rifugiati.

Karin Keller-Sutter ha annunciato di aver invitato le varie parti sociali e i cantoni a un incontro il 23 agosto. Queste discussioni consentiranno di effettuare una valutazione iniziale e di individuare ulteriori misure per rafforzare l'integrazione degli ucraini nel mercato del lavoro.

Guarda anche 

Il PLR lancia una petizione contro le imposte decise dalla propria Consigliere federale

“Chi lavora duro, rinuncia ogni anno ai consumi e risparmia attivamente per la pensione, non dovrebbe andare alla cassa adesso!” È in questi termini ch...
01.11.2024
Svizzera

Le imposte sulle pensioni di Karin Keller-Sutter criticate dal suo stesso partito e dall'industria finanziaria

Alcuni giorni fa la Consigliere federale Karin Keller-Sutter, in carica delle finanze, aveva presentato il piano del Consiglio federale per risanare le finanze della Conf...
29.10.2024
Svizzera

Cassis contro Parmelin, l'iniziativa sulla neutralità fa litigare il Consiglio federale

La guerra in Ucraina si è rivelata un test per la neutralità svizzera. Le sanzioni contro la Russia e il divieto a diversi Stati di inviare a Kiev attrezzat...
01.09.2024
Svizzera

Karin Keller-Sutter vuole tagliare sussidi per miliardi di franchi

Le attività che vivono di sussidi federali rischiano di avere grosse difficoltà negli anni a venire. La Consigliere federale Karin Keller-Sutter vuole infat...
05.05.2024
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto