LISBONA (Portogallo) – Da giocatore più forte al mondo, insieme a Messi, a giocatore che nessuno vuole più. Il tutto in 12 mesi. Ebbene sì, da quando Cristiano Ronaldo ha deciso di lasciare la Juventus per fare ritorno allo United – in maniera anche rocambolesca visto che al mattino sembrava ormai essere un giocatore del Manchester City, per poi fare ritorno all’Old Trafford – non è più stato lui e sul mercato ora fanno la gara… a chi non lo vuole.
Jorge Mendes sta provando a piazzarlo a destra e a manca, dal Dortmund al Napoli, dal Chelsea allo Sporting Lisbona pur di fargli giocare nuovamente la Champions League, senza però ottenere nulla. I 2 di picche sono stati molti, alcuni anche clamorosi, ma a dare il senso di quanto CR7 alla sua età venga visto più come un peso che un valore aggiunto ci ha pensato il tecnico del “suo” Sporting che ha minacciato di dimettersi in caso di un suo approdo al José Alvalade.
Amorim, infatti, ha messo alle strette la società nella quale Ronaldo ha iniziato la sua straordinaria carriera; secondo lui il portoghese non rinforzerebbe la squadra ma ne rovinerebbe gli equilibri, nonostante un inizio di campionato non brillantissimo con 4 punti ottenuti in 4 partite, con già 2 sconfitte incamerate.