E così è arrivata puntuale la reazione già nel primo tempo, con quattro pali (sì, avete letto bene!) e la rete del rilancio segnata di testa da Celar a pochi minuti dalla pausa.
Una rete costata l’uscita dal campo dello sloveno, colpito duro da Rouiller, e dello stesso romando espulso dopo consultazione del Var. A questo punto, con un uomo in più, i bianconeri hanno preso in mano la partita e nel secondo tempo si sono create alcune ghiotte occasioni, però non sfruttate a dovere.
L’ ingresso in campo di Haile-Selassie e Amoura ha dato qualcosa in più e nel finale (minuto 82) è arrivato il meritato gol del pareggio di Doumbia. Va detto, ad onor del vero, che il Servette si è procurato alcune chanche per colpire in contropiede ma alla fine il risultato non fa una grinza. Va inoltre ricordato che Valenzuela nel finale è stato espulso per somma di ammonizioni.
Riassumendo: questo è un punto che il Lugano si deve tenere stretto, anche se la classifica non è certamente esaltante (e oggi gioca il Winterthur). Ai microfoni della TV di stato, a fine partita Mattia Bottani ha sottolineato il carattere della squadra, anche se, ha detto, “abbiamo concesso quasi mezz’ora ai nostri avversari. Siamo entrati male in partita. Poi ci siamo sbloccati. Un punto meritato“. E le condizioni di Celar, colpito alla testa in occasione del 2-1? Sembra che il giocatore non abbia riportato ferite gravi.
Riassumendo: questo è un punto che il Lugano si deve tenere stretto, anche se la classifica non è certamente esaltante (e oggi gioca il Winterthur). Ai microfoni della TV di stato, a fine partita Mattia Bottani ha sottolineato il carattere della squadra, anche se, ha detto, “abbiamo concesso quasi mezz’ora ai nostri avversari. Siamo entrati male in partita. Poi ci siamo sbloccati. Un punto meritato“. E le condizioni di Celar, colpito alla testa in occasione del 2-1? Sembra che il giocatore non abbia riportato ferite gravi.