Il divieto del Consiglio federale di esportare munizioni svizzere dalla Germania all'Ucraina non è evidentemente piaciuto al diplomatico ucraino Olexander Scherba (nella foto), fino al 2021 ambasciatore in Austria. In un messaggio pubblicato giovedì scorso, Scherba ha definito la Svizzera un “buco del c*lo” (dall'inglese “asshole”, insulto che in italiano si traduce meglio con “stron*o”).
"Cara Svizzera, essere neutrale non significa essere uno stron*o che assiste all'uccisione del
"Cara Svizzera, essere neutrale non significa essere uno stron*o che assiste all'uccisione del
suo vicino senza fornire aiuto quando può". Le vostre munizioni per la difesa aerea possono salvare milioni di vite! Perché ha scelto di tenerli?” scrive Scherba, a commento di una notizia che riporta il divieto espresso da Berna di riesportare munizioni svizzere, acquistate dalla Germania, verso l'Ucraina.
In una lettera inviata il 21 ottobre, il ministro tedesco Christine Lambrecht aveva chiesto alla Svizzera di consegnare 12'400 proiettili da 35 mm di fabbricazione svizzera per i carri armati della difesa aerea, in modo che potessero essere inviati in Ucraina. La richiesta è stata respinta dal Consigliere federale Guy Parmelin.
In una lettera inviata il 21 ottobre, il ministro tedesco Christine Lambrecht aveva chiesto alla Svizzera di consegnare 12'400 proiettili da 35 mm di fabbricazione svizzera per i carri armati della difesa aerea, in modo che potessero essere inviati in Ucraina. La richiesta è stata respinta dal Consigliere federale Guy Parmelin.