Sport, 19 febbraio 2023

Un Lugano raffazzonato mette la museruola all’YB

I bianconeri sfiorano l’impresa sul campo della capolista

BERNA - Giunto nella Capitale senza diversi titolari (anche Bottani, assente dell’ultima ora a causa di un infortunio) e con parecchi dubbi concernenti il gioco espresso nelle ultime uscite e pure per le dichiarazioni rilasciate da Steffen in settimana alla stampa, il Lugano ha messo l’elmetto ed ha giocato una delle sue migliori partite della stagione. Difensivamente attento, con un reparto nuova di zecca (del quale ha fatto parte anche Doumbia!) e schierato a tre, la squadra ticinese ha saputo imbrigliare la manovra della capolista sfiorando la clamorosa impresa. Il tutto con Saipi di nuovo fra i pali dopo lunga assenza.


Come detto Croci Torti ha dovuto inventarsi la difesa (con Doumbia, appunto, Daprelà e Hajrizi) ed ha potuto constatare come il giocatore africano riesca ad applicarsi e a rendere anche in un ruolo non propriamente suo. L’inizio di partita è stato difficile ma al 38’ un tiro improbabile di Valenzuela ha permesso agli ospiti di passare in vantaggio. All’origine del gol c’è stato un bel traversone del ritrovato Steffen. Nel secondo tempoci si aspettava la veemente reazione dei bernesi,reazione che non si è fatta attendere perché al minuto 48 Nsame ha pareggiato i conti. In questo caso l’attaccante è stato bravo ad anticipare Daprelà. 



Malgrado la rete subita, il Lugano ha continuato a fare il suo gioco, con coraggio e determinazione e grazie anche al suo atteggiamento ne è sortita una ripresa ricca di azioni ficcanti ed emozionanti, con entrambe le squadre che sono andate vicine alla rete decisiva. Babic e Nsame avrebbero potuto segnare ma i portieri avversari hanno detto di no. A proposito: Saipi, al rientro, ha risposto presente, con una prestazione positiva. Con questo risultato i bianconeri salgono al terzo posto. In attesa dei risultati della partite odierne.

A.L.

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