Il Consiglio federale intende sbloccare immediatamente un nuovo pacchetto di aiuti umanitari per l'Ucraina e la Moldavia del valore di 140 milioni di franchi, hanno annunciato mercoledì a Berna il presidente della Confederazione Alain Berset e il capo del DFAE Ignazio Cassis in conferenza stampa.
"È passato un anno da quando la Russia ha attaccato l'Ucraina. È l'occasione per ribadire che il Consiglio federale condanna ancora una volta con forza questa aggressione e chiede la cessazione delle ostilità e il ritiro delle truppe russe", ha dichiarato Alain Berset. "Si tratta di una violazione inaccettabile. E ci colpisce profondamente per le sofferenze e le prospettive future distrutte per tanti giovani", ha aggiunto il presidente della Confederazione. "È anche una guerra contro i valori democratici, la libertà, l'autodeterminazione e la dignità".
Il nuovo aiuto è la continuazione dell'impegno della Svizzera in Ucraina e Moldavia, ha spiegato Ignazio Cassis, che ha ricordato come il 40% della popolazione ucraina abbia ora bisogno di sostegno. Il denaro sarà utilizzato per costruire rifugi per le scuole, per riparare i danni agli ospedali e alle infrastrutture energetiche, per piccoli prestiti alle PMI agricole, per lo sminamento e per il sostegno psicosociale.