Il vicepresidente della Commissione europea Maros Sefcovic ha incontrato giovedì i membri delle commissioni Affari esteri delle Camere federali. All'occasione ha fornito dettagli sul ruolo della Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE).
I colloqui sono stati "amichevoli e aperti", ha dichiarato alla stampa a Berna Pirmin Bischof (Centro/SO), presidente della commissione per la politica estera del Consiglio degli Stati. Sefcovic ha sottolineato la volontà dell'UE di procedere rapidamente, con la speranza di concludere i negoziati entro l'estate del 2024, prima che venga formata la nuova Commissione UE dopo le elezioni di primavera.
Lo slovacco è tuttavia rimasto fermo sulla risoluzione delle controversie tra Svizzera e UE e ha ricordato che la CGUE è "l'unico giudice" per l'applicazione delle norme europee. Tuttavia, ha sottolineato che sono possibili "eccezioni" in alcuni settori, e non solo "clausole di salvaguardia".