Claudio Zali ha il volto tranquillo e la voce calma. Il consigliere di Stato leghista ha vissuto la giornata di elezioni in tutta tranquillità, senza farsi turbare più di troppo dalle indiscrezioni che lo vedevano protagonista di un testa a testa nel derby elettorale con Marchesi. "Era chiaro - commenta Zali alla RSI - che ci tenevo a restare. Il Ticino è fatto di
molte realtà differenti tra loro, con richieste diverse anche al mio Dipartimento. Domande che portano a risposte diverse e che non sempre soddisfano tutti. I primi Comuni scrutinati, per un caso, sono stati di zone periferiche e hanno portato un certo risultato". Interpellato sulla sfida con Marchesi, Zali ha chiosato affermando che "non si è comunque avvicinato più di tanto".