Svizzera, 12 maggio 2023

La Confederazione vuole pagare i cappellani nei centri asilanti, ma solo quelli musulmani

Delle voci religiose si oppongono alla revisione della legge sull'asilo. La Confederazione vuole chiarire i punti relativi alla sicurezza nei centri federali. La consultazione si è appena conclusa e la questione dei servizi ecclesiastici sta creando tensioni. Le chiese protestanti e cattoliche e un'associazione ebraica hanno annunciato lunedì di "rifiutare categoricamente" la misura proposta.

In poche parole, la Confederazione vuole sostenere finanziariamente i servizi ecclesiastici forniti nei suoi centri. Tuttavia, vuole anche evitare "doppi pagamenti" e quindi vuole riservare i suoi contributi "solo alle comunità religiose che non hanno il diritto di riscuotere le tasse ecclesiastiche". Di conseguenza, solo gli imam musulmani riceverebbero finanziamenti.

A gennaio, la Segreteria di Stato per la Migrazione ha tratto un bilancio positivo da un progetto pilota che vede degli imam impiegati nei centri asilanti e ha annunciato che sarebbe stata introdotta nei suoi centri in modo permanente. Gli imam riceverebbero quindi un finanziamento pari a circa 450'000 franchi all'anno.



Per le chiese cristiane, tuttavia, il ragionamento di Berna è sbagliato. "Il denaro pubblico è in gioco solo in quei pochi cantoni che pagano contributi diretti alle chiese o alle comunità religiose. Tuttavia, si tratta di servizi specifici forniti alla popolazione di un cantone", sottolineano, e non di interventi nei centri per richiedenti asilo. Inoltre, la situazione varia troppo da cantone a cantone e una norma del genere a livello nazionale sarebbe fuori luogo. Di conseguenza, se la Confederazione finanziasse le chiese per dei servizi ecclesiastici, non ci sarebbe un "doppio pagamento".

Il Consiglio federale dovrà quindi decidere se portare avanti la sua proposta o modificarla, tenendo conto dei risultati della consultazione.


Guarda anche 

Silenzio digitale per insegnati e personale: telefoni vietati all’asilo

PADOVA (Italia) – In Italia, in vista del nuovo anno scolastico che si appresta a prendere il via, il Ministero ha vietato l’uso del cellulare a scuola. A Pad...
08.09.2025
Magazine

Caos asilo: la Svizzera perde tutti i treni

SVIZZERA - Malgrado i media parlino di calo, il 2024 è stato il terzo anno con più domande d’asilo, quasi 28mila. Se fossero temperature, i titoli ...
04.09.2025
Svizzera

Svizzera stanzia altri 60 milioni per la gestione dei migranti in Grecia, Bulgaria e Cipro

BERNA – Il Consiglio federale ha approvato nuovi accordi bilaterali con Grecia, Bulgaria e Cipro per finanziare progetti legati alla migrazione. Il pacchetto, pa...
28.08.2025
Svizzera

“Più rifugiati lasciano la città di quanti ne arrivino”. Il sindaco di Berlino conferma l’effetto positivo delle politiche migratorie del governo Merz

BERLINO – Il sindaco della capitale tedesca, Kai Wegner, ha dichiarato che la pressione migratoria sulla città si è ridotta in maniera significativ...
26.08.2025
Mondo

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto