ROMA (Italia) – Nella giornata di martedì si è finalmente chiuso il tormentone relativo alla Juventus e alle penalizzazioni inflitte al club bianconero per le plusvalenze (dove la squadra è stata penalizzata di 10 punti) e per le manovre relative agli stipendi e ai legami con altre società: la Vecchia Signora, ritenendosi comunque nel giusto e patteggiando per non avere più strascichi, ha chiuso la pendenza con una multa di 718'000 Euro. C’era chi parlava di altri punti di penalizzazione, chi esagerando di Serie B o Lega Pro, chi addirittura chiedeva la radiazione del club con più scudetti vinti in Italia, ma alla fine il tutto si è chiuso con una multa neanche così onerosa.
C’è però chi non l’ha presa bene, tra giornalisti e addetti ai lavori, come il proprietario della Ternana e nuovo sindaco di Terni, Stefano Bandecchi che intervenuto a ‘TvPlay’ ha detto: “La Juventus ha rubato. Gravina ha detto qualcosa di gravissimo per un uomo con una carica come la sua, ha sbagliato, quello che ha detto non ha né capo né coda, gorse voleva dire qualcosa di diverso. Non esiste nessuno di considerabile sopra le leggi, perché sennò scusate domani io vado a fare una rapina in banca e con quei soldi risolvo i miei problemi. Gravina cambi spacciatore”, dopo le dichiarazioni dello stesso presidente della FIGC che dopo la sentenza che aveva parlato di “risultato più bello”.
Le parole di Bandecchi, però, ovviamente non sono passate inosservate e la Procura della FIGC ha deciso di aprire un’inchiesta contro di lui, con Gravina pronto ad adire per le vie legali. Bandecchi poi ha provato a correggere il tiro: “Non volevo offendere, stimo Gravina”.