TORINO (Italia) – Inter o Juventus? Juventus o Inter? Sembrerebbe questo il duello nella Serie A italiana per conquistare il campionato. Certo il Milan è ancora in scia, ma leggermente più staccato dalle due acerrime rivali che viaggiano con un distacco di 2 punti in favore dei nerazzurri che nel weekend non giocheranno in campionato, poiché impegnati nella Supercoppa italiana. Il big match tra le due contendenti si avvicina e il 4 febbraio a San Siro andrà in scena una partita che, c’è da giurarci, sarà calda, tesa e nervosa, in campo così come sugli spalti. E a infiammare la contesa ci stanno pensando anche i giocatori – con la stoccata di Cambiaso di settimana scorsa che aveva inserito nel suo Top-11 stagionale Rodri, il centrocampista del Manchester City per la sua rete in finale di Champions proprio contro l’Inter – così come le società e gli allenatori.
Se da una parte l’ad della Beneamata, Beppe Marotta – ex juventino – aveva parlato di “lepri che vengono inseguite”, per fotografare la situazione in campionato, dopo la vittoria contro il Sassuolo maturata martedì, ci ha pensato l’allenatore della Vecchia Signora a buttare benzina sul fuoco. Massimiliano Allegri, infatti, interpellato sulle parole proprio di Marotta ha risposto: “Dobbiamo pensare partita dopo partita. È un po’ come giocare a guardie e ladri, con i ladri che scappano e le guardie che rincorrono”. Apriti cielo!
I tifosi bianconeri hanno ascoltato tali parole gasandosi ancora di più – e come dare loro torto, dopo le travagliate ultime stagioni vissute dopo ben 9 anni di successi e di dominio in Patria? – mentre sulla sponda interista queste affermazioni non sono certo piaciute. Vuoi perché nel pensiero popolare è sempre stata la Juventus a rubare sul campo, vuoi perché quest’anno gli errori arbitrali a favore dei nerazzurri sono stati tanti ed evidenti. Insomma, il tecnico livornese – con una battuta quasi sicuramente preparata da giorni – ha acceso ancora di più il clima in vista della super sfida del 4 febbraio e sta provando a disorientare i rivali stagionali.