Cominciano a chiarirsi i dettagli sull'incidente a Casal Palocco tra il SUV sul quale viaggiava il gruppo di youtuber e la Smart in cui ha perso la vita il piccolo Manuel. L'influencer Matteo Di Pietro non avrebbe ascoltato i consigli degli amici, che lo esortavano a frenare. Ma lui non ha prestato ascolto e ha spinto la Lamborghini fino ai 124 km/h prima di schiantarsi contro l'utilitaria.
Secondo quanto emerge dall'ordinanza di custodia cautelare, Di Pietro "ha noleggiato la Lamborghini con l'unico evidente fine di impressionare
Secondo quanto emerge dall'ordinanza di custodia cautelare, Di Pietro "ha noleggiato la Lamborghini con l'unico evidente fine di impressionare
e catturare l'attenzione sul web, a scapito della sicurezza e della responsabilità e di conseguenza a procedere a una velocità superiore ai limiti indicati. Tato più che alcuni passeggeri avevano più volte invitato a ridurre la velocità".
Il giovane si trova agli arresti domiciliari e rischia una condanna dai due ai sette anni di carcere. Il protagonista nega che a bordo ci fossero delle telecamere per registrare un video, ma la dichiarazione è completamente smentita dagli amici che si trovavano a bordo del SUV.
Il giovane si trova agli arresti domiciliari e rischia una condanna dai due ai sette anni di carcere. Il protagonista nega che a bordo ci fossero delle telecamere per registrare un video, ma la dichiarazione è completamente smentita dagli amici che si trovavano a bordo del SUV.





