Sport, 07 settembre 2023

Ingresso allo stadio? Solo col riconoscimento facciale!

È l’ultima idea della Lega Serie A per combattere il razzismo e il tifo violento negli stadi italiani. Ovviamente sono tanti i problemi e i dubbi

ROMA (Italia) – Ululati, cori contro i giocatori di colore o di altre nazionalità, scontri sugli spalti (se non in campo). Sono tanti i problemi che attanagliano il calcio all’interno degli stadi e allora la Lega Serie A sta pensando di correre ai ripari con nuove regole e direttive forse un po’ troppo invasive. Vi ricordate il subbuglio creato dall’inserimento obbligatorio del biglietto nominale per riconoscere chi entra effettivamente allo stadio? Beh, sarebbe acqua passata, un granello di sabbia in un deserto a confronto dell’ultima pensata nata in Italia, ovvero quella di permettere l’ingresso negli impianti sportivi solo tramite riconoscimento facciale tramite scanner del volto. Insomma, come avviene negli aeroporti e in alcuni impianti sportivi, come a New York.
 
 
Il progetto è stato lanciato negli scorsi giorni dal delegato della Lega italiana, Luigi De Siervo. Un’idea ancora ovviamente allo stato embrionale, che andrà approfondita ma che già ha mandato su tutte le furie i tifosi, non per forza gli ultras, della vicina Penisola. Il progetto prevede che chi acquisti un biglietto o un abbonamento allo stadio firmi una liberatori per l’utilizzo dei dati biometrici per gli usi necessari: l’apertura dei tornelli e l’individuazione di violenti e razzisti. 

 
 
I problemi, ovviamente, sono molteplici. Prima fra tutte la privacy, visto che i dati sul volto sono una questione strettamente personale e sentita. Ma anche le forze dell’ordine hanno già storto il naso: l’identificazione immediata di un violento o razzista porterebbe a surriscaldare ancora di più gli animi e costringerebbe il personale di sicurezza a un extra lavoro durante le partite.
 
 
Insomma, il cammino per questa nuova regola è lungo e già si vedono fin troppi problemi…

Guarda anche 

Il Messico perde con l’Honduras: il ct viene colpito da una lattina. È una maschera di sangue

SAN PEDRO SULA (Honduras) – Nell’andata dei quarti di finale della Concacaf Nations League, il Messico ha incassato una pesante e inaspettata sconfitta in Hon...
19.11.2024
Sport

“Bevevo anche 70 birre a notte, sono arrivato a buttarmi dal 17° piano”

BOGOTÀ (Colombia) – Nella sua esperienza con la maglia dell’Inter, Fredy Guarin, non ha fatto affatto male, è stato uno dei migliori giocatori d...
21.11.2024
Sport

“A Maggia i migliori anni. Locarno, quante emozioni!”

LUGANO - È arrivato 40 anni fa a Locarno (e nel Locarno) per provare una nuova esperienza e da allora non si è più mosso. Ripercorriamo con Paul...
14.11.2024
Sport

Una pausa che potrà far del bene al Lugano

BERNA – Andare a vincere al Wankdorf, non è mai semplice. Andare a vincere in casa dell’YB, contro i campioni svizzeri in carica, non è mai faci...
11.11.2024
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto