MALAGA (Spagna) – Un fine settimana che difficilmente Jannik Sinner dimenticherà. Un weekend che difficilmente il tennis italiano dimenticherà. Quattro giorni che hanno sancito due verdetti inequivocabili: l’Italia dopo 47 anni ha rivinto la Coppa Davis e Jannik Sinner è diventato un tennista in grado di poter competere ai massimi livelli. L’altoatesino a Malaga ha scritto un pezzo di storia del tennis moderno e si è candidato a diventare uno dei nuovi top del circuito ATP.
Che Sinner fosse maturato, fosse diventato un tennista fortissimo, completo e in grado di gareggiare ai massimi livelli lo si era capito già durante le Finals di Torino dove, pur perdendo nell’atto conclusivo contro Djokovic, era riuscito a battere Tsitsipas, lo stesso serbo, Rune e Medvedev, regalando al pubblico diverse emozioni e un gioco davvero divertente e spumeggiante, ma quanto fatto a Malaga è stato di gran lunga più incredibile e pazzesco.
Il 22enne prima ha battuto Griekspoor e si è aggiudicato anche il doppio contro l’Olanda nei quarti di finale, poi ha compiuto il suo capolavoro. In semifinale, con le spalle al muro dopo la sconfitta di Musetti contro Kecmanovic, non ha tremato al cospetto del solito Djokovic che non perdeva una partita in Davis da oltre un decennio. L’italiano, dopo aver vinto il primo set e aver perso il secondo parziale, è riuscito nella pazzesca impresa di annullare tre match point di fila al numero 1 del mondo, per poi centrare il break decisivo pochi istanti dopo. Finita qui? Neanche per sogno! Un’ora dopo ha nuovamente battuto Nole in doppio portando la sua Italia in finale dove, dopo il rocambolesco successo di Arnaldi su Popyrin, ha passeggiato al cospetto di De Minaur, portando la squadra allenata da Volandri sul tetto del mondo.
Certo, passare dai tre set ai cinque set, come avviene durante gli Slam, è totalmente un’altra cosa (o come si dice in gergo, “un altro sport”), ma Sinner ora sembrerebbe davvero pronto a potersela giocare con tutti anche nei quattro tornei principali e siamo sicuri che già a partire da Melbourne, quando verranno effettuati i sorteggi dei tabelloni principali, un occhio – oltre a Djokovic – gli altri tennisti del seeding lo dedicheranno anche a lui…