Il gruppo parlamentare della Lega dei Ticinesi, in un comunicato stampa, esprime soddisfazione per l'esito dell'esito delle votazioni dell'ultima sessione parlamentare. Votazioni in cui il Parlamento, con il sostegno della Lega dei Ticinesi, ha approvato la riforma tributaria e il nuovo calcolo delle imposte di circolazione. “Il rapporto di maggioranza di Boris Bignasca, unito anche a un emendamento di Andrea Censi, ha blindato la volontà espressa dal popolo” si legge nel comunicato. “ È stato mantenuto il principio di chi più inquina più paga; si è fissato a 80 milioni di franchi l’ammontare complessivo del gettito da riscuotere. Inoltre è stata ancorata la facoltà del Gran Consiglio (e in via definitiva eventualmente del popolo) di vigilare sull’importo del gettito, così che eventuali modifiche devono passare dal Parlamento, senza quindi dare una cambiale in bianco al Governo”.
Per quanto riguarda la riforma tributaria, la Lega si dice soddisfatta in particolare perchè con questa riforma si aumentano le deduzioni professionali e per l’adeguamento dell’imposta di successione e donazione che tiene conto delle famiglie ricomposte e dei rapporti di concubinato sempre più presenti nell'attuale società. Inoltre, si diminuisce la tassazione delle prestazioni in capitale della previdenza, con lo scopo di portare la fiscalità ticinese in linea con quella degli altri Cantoni e fermare la fuga di gettito. E infine la riduzione delle aliquote massime dell’imposta sul reddito, tesa a riportare il Ticino all'interno della pressione media in Svizzera. In tal modo si evita di perdere contribuenti facoltosi, che da soli apportano alle casse dello Stato il 20% del gettito. Misure che, per il movimento di via Monte Boglia, vanno a favore dei cittadini ticinesi confrontati con gli aumenti dei premi di cassa malati e dell’inflazione generalizzata.