Il pagamento in contanti continuerà ad essere accettato in Svizzera, nonostante la diffusione dei metodi di pagamento digitali. Il Consiglio federale ha appena chiuso la consultazione sul controprogetto all'iniziativa "Il contante è libertà", iniziativa che vuole sancire nella Costituzione il fatto che il franco svizzero sotto forma di banconote e monete deve rimanere sempre disponibile anche in futuro.
Il Consiglio federale si è opposto all'iniziativa con un controprogetto per precisare i termini della legge. L’obiettivo è lo stesso: garantire l’accesso al contante. Il Movimento Svizzero per la Libertà, all'origine dell'iniziativa, non è comunque abbastanza. Il gruppo ha infatti lanciato una seconda iniziativa che mira a sancire nella Costituzione che il contante non solo deve essere accessibile, ma anche accettato ovunque per chiunque voglia pagare con esso.
La proposta del governo ha suscitato alcuni scettici, ma anche loro riaffermano che il contante deve esistere per coloro che desiderano utilizzarlo. Ma ritengono che cambiare la Costituzione sia inutile perché è sufficiente la legge sulla Banca nazionale svizzera. "Vi informiamo che riteniamo esagerato aggiungere nella Costituzione la garanzia del contante e definire il franco come unità monetaria svizzera", ha risposto ad esempio il Consiglio di Stato di Friburgo.
"I Verdi sono favorevoli al mantenimento del contante come mezzo di pagamento, ad esempio per tutelare la privacy. Ma né l'iniziativa né il controprogetto danno una risposta e sono quindi inutili”, aggiunge il partito. Stessa opinione anche per l'Associazione svizzera dei banchieri (ASB). "L'accettazione dell'iniziativa non avrebbe conseguenze pratiche", ritiene, aggiungendo che, anche se ciò significasse votare a favore dell'idea, potrebbe anche scegliere la controproposta del Consiglio federale, perchè “più precisa” nei termini.
La maggior parte dei partecipanti alla consultazione non ha trovato nulla di sbagliato nelle proposte del Consiglio federale e le ha convalidate senza esitazione. “Dal punto di vista dell’agricoltore, garantire il denaro della popolazione è una preoccupazione centrale. Nonostante l’avvento dei moderni mezzi di pagamento, soprattutto la popolazione nelle zone rurali fa spesso la spesa in contanti”, stima ad esempio l’Unione svizzera dei contadini. Anche se questa controproposta sembra essere unanime, poiché il testo riguarda la Costituzione, il popolo deve necessariamente votare e ci sarà presto una votazione. Ma dal momento che mancano voci contrarie, la sua accettazione sembra essere praticamente scontata.