Il passaporto svizzero è diventato un pò più potente dall'ultimo anno. Si trova infatti al 5° posto nell'Henley Passport Index 2024, che si basa su dati esclusivi della International Air Transport Association (IATA). Questo indice classifica tutti i passaporti del mondo in base al numero di destinazioni a cui è possibile accedere senza visto preventivo negli ultimi cinque anni. La Svizzera sta andando un po’ meglio rispetto allo scorso anno, quando era solo settima.
Ciò che rende forte un passaporto è la possibilità che offre ai suoi titolari di viaggiare liberamente sul pianeta senza la necessaria autorizzazione. Il passaporto a croce bianca offre ora la possibilità di viaggiare senza visto in 190 Paesi su 227 nel mondo (rispetto ai 186 del 2023). Lo stesso risultato di Grecia e Malta.
Ma il passaporto svizzero resta comunque indietro rispetto a quello dei nostri paesi vicini. Al primo posto della classifica sono infatti saliti i passaporti francesi, tedeschi, italiani e spagnoli. E ora si uniscono a Giappone e Singapore, già in testa lo scorso anno. Tutti consentono di viaggiare in 194 paesi su 227.
La Svizzera se la cava meno bene della Corea del Sud, della Finlandia e della Svezia, seconda. Il nostro Paese è dietro anche ad Austria, Danimarca, Irlanda, Belgio, Regno Unito e Portogallo. Al contrario, non sorprende che sia l’Afghanistan a restare in coda, con solo 28 possibili destinazioni senza visto. Appena dietro Siria e Iraq.
Si noti che il divario di mobilità tra coloro che si trovano nella parte superiore e inferiore dell’indice non è mai stato così grande. “Il numero medio di destinazioni accessibili senza visto è quasi raddoppiato, passando da 58 nel 2006 a 111 nel 2024. E i paesi meglio classificati possono ora raggiungere 166 destinazioni in più rispetto all’Afghanistan”, osserva il presidente di Henley & Partners, Christian H. Kaelin.