WENGEN – Marco Odermatt è il nuovo re assoluto del Lauberhorn! Dopo aver vinto la discesa- sprint di giovedì, ieri si è ripetuto trionfando anche sul percorso integrale di Wengen. La 94edizione di una delle prove leggendarie della Coppa del Mondo non lascia dubbi: lo svizzero ha dominato da un capo all’altro, e sin dalle prime battute si è capito che sarebbe stato difficile avvicinarlo per chiunque. Ci è riuscito il francese Cyprien Sarrazin, che però ha concesso quasi mezzo secondo a Marco. Poi distacchi abissali: pensate che l’italiano Dominik Paris, che ha chiuso al terzo posto, ha concesso quasi due secondi. Un abisso, un risultato che pone la performance del rossocrociato sotto una luce brillante. Gli altri rossocrociati? Buon la gara di Niels Hintermann, ottavo a 2”74 dal compagno di squadra, mentre Stefan Rogentin (tredicesimo a 3”23), Franjo von Allmen (quattordicesimo a 3”79) e Josua Mettler (quindicesimo a 3”89) sono entrati fra i primi quindici della classifica finale. Justin Muriserè invece uscito di scena prematuramente dopo essersi fatto soprendere da un dosso nella parte alta del percorso.
Purtroppo la seconda discesa del Lauberhorn (oggi è in programma lo slalom speciale) è stata caratterizzata anche dalla brutta caduta del norvegese Aleksander Kilde, vincitore delle ultime due edizioni e terzo nella generale di Coppa del Mondo. Lo scandinavo è finito contro le reti a pochi metri dal traguardo e dopo il lungo intervento dei medici di soccorso, che ha costretto gli organizzatori a sospendere la gara, è stato trasportato al'ospedale dove gli è stata riscontrata la frattura alla gamba destra. Dopo il grave infortunio di Alexis Pinturault in superG, ora Kilde. “Spero che questa sia una lezione per non fare più tre gare qui”, ha dichiarato Odermatt al termine della gara.
In campo femminile, invece, dopo il trionfo di Sofia Goggia nella Discesa di ieri, oggi è stato il giorno di Lara Gut-Behrami, che ha trionfato nel SuperG di Zauchensee: per lei si tratta del 40° successo in Coppa del Mondo, il 20° in questa disciplina. Meglio di lei nella storia solo Vreni Schneider (55 trionfi), mentre con la gemma odierna ha raggiunto Pirmin Zurbriggen.
Una gemma, appunto, visto che Lara non ha lasciato scampo alle sue rivali, distanziando le due austriache, Hütter e Puchner, di 0”25 e di 0”26.