Gli eritrei che non possono essere espulsi perchè il loro paese d'origine non accetta il loro rinvio vanno rimandati verso paesi terzi. È quanto deciso dal Consiglio degli Stati, che ieri ha approvato una mozione di Petra Gössi (PLR/SZ) che chiede gli eritrei le cui domande d'asilo sono state respinte vengano rimandati in un Paese terzo con l'aiuto di un accordo di transito. Il Consiglio degli Stati ha approvato la proposta con 26 voti favorevoli, 16 contrari e un'astensione.
Il Consiglio federale era contrario alla proposta ritenendo che il problema non sarebbe stato risolto in questo modo. Il Consiglio federale sta già cercando di rafforzare la cooperazione migratoria con l’Eritrea e di concludere un accordo con l’Eritrea. Anche il numero degli eritrei tenuti a lasciare il paese e il numero dei richiedenti asilo provenienti dall'Eritrea sono leggermente diminuiti, ha affermato il ministro della Giustizia Beat Jans.
In Svizzera vivono circa 30'000 eritrei. I richiedenti asilo respinti possono tornare in Eritrea solo volontariamente perchè se vengono espulsi contro la loro volontà, l’Eritrea accetta di riprendersi. Di conseguenza molti di loro restano in Svizzera. A fine 2019 erano 470 gli eritrei in attesa di rinvio, ora sono 267.