PIOLTELLO (Italia) – La scuola resterà chiusa per le festività pasquali, ma anche per la fine del Ramadan. È ciò che è stato deciso a Pioltello, nel Milanese, all’istituto comprensivo Iqbhal Masih. Per la prima volta in Italia, dunque, i bambini delle scuole primarie e secondarie resteranno a casa il prossimo 10 aprile, in concomitanza con la festività musulmana. Tale decisione ha suscitato diverse polemiche.
Il preside, Alessandro Fanfoni, ha così spiegato la sua scelta a ‘Il Fatto Quotidiano”: “A Pioltello abbiamo classi dove negli anni scorsi in occasione della fine del Ramadan, di fatto, venivano a scuola in 3 o 4. I bambini di fede islamica sono la maggioranza e nonostante le linee guida sull’inclusione consiglino di formare classi con non più del 30% di stranieri, noi arriviamo al 43%: è questa la nostra utenza. Non possiamo chiudere gli occhi davanti a questi numeri e alla realtà. Questa festa per molti di loro è una tradizione, tra l’altro spesso condivisa anche dai compagni di classe italiani che partecipano per condividere. Spero che a nessuno venga in mente di politicizzare questa decisione presa dal consiglio d’istituto anticipando di un giorno l’inizio delle lezioni per garantire a tutti gli stessi diritti”.
Tale decisione ovviamente ha suscitato diverse polemiche, diverse prese di posizione in merito a quanto avverrà il prossimo 10 aprile alla scuola di Pioltello.