COPENAGHEN (Danimarca) - A 80 giorni dagli Europei di Germania, la Svizzera ha giocato la sua prima delle quattro amichevoli programmate in vista dell’importante appuntamento estivo. Avversaria la Danimarca, che non è mai stata, storicamente, una squadra facile da affrontare. Alla fine ne è scaturito uno 0-0 insipido, senza emozioni e senza sussulti. Il match ha detto semmai che la nazionale di Murat Yakin, affiancato ora in panchina da Giorgio Contini, non è sembrata molto diversa da quella delle eliminatorie europee, lasciando anche ieri sera parecchi dubbi a livello di gioco e di idee. Nessun passo avanti, insomma, anche se sarebbe ingiusto indire processi: era la prima partita dopo molto tempo e quasi tutti igiocatori avevano nelle gambe e nello spirito le tossine provocate dai campionati nazionali.
Poche notizie positive sul rendimento della nostra selezione e brutte invece per quanto riguarda il nostro portiere Sommer che al 37' del primo minuto è stato vittima di un brutto infortunio alla caviglia e ha dovuto lasciare il campo. Al suo posto è entrato Mvogo. Per il nerazzurro una serata da dimenticare: oggi ne sapremo di più sui tempi di recupero. Di certo non sarà in campo nell’ amichevole di martedi sera a Dublino contro l’Irlanda (ore 20.45).
Tornando ai rossocrociati: la difesa a 3 sembra aver migliorato un pochino la qualità del sistema difensivo (la Svizzera non ha preso reti) mentre in attacco non si è creato praticamente nulla. Sono stati i danesi, con Eriksen, a sfiorare la rete della vittoria. Da notare che nelle file elvetiche ha giocato anche il bianconero Steffen, entrato nella ripresa al posto di Widmer.