LUGANO – Una stagione terminata a gara-7 dei quarti di finale dei playoff, dopo aver gettato alle ortiche una qualificazione alla post season diretta, che avrebbe assicurato un incrocio nei quarti forse più comodo, un doppio derby con l’Ambrì nei playin vinto con una rimonta incredibile in Leventina, e un elenco lunghissimo di infortuni – anche decisamente importanti – che hanno minato il cammino bianconero su tutto l’arco del campionato. La stagione 2023/24 del Lugano è andata in archivio ormai da due settimane, ma il rammarico – soprattutto dopo l'eliminazione in 5 partite del Friborgo contro il Losanna – resta, anche se probabilmente in semifinale contro questo Zurigo non ci sarebbe stata storia.
Qualche giorno fa vi abbiamo chiesto il vostro parere sul cammino bianconero su tutto l’arco della stagione e, nonostante l’ennesima eliminazione nei quarti di finale, il responso al sondaggio è stato decisamente positivo: il 66% dei votanti, infatti, ha definito la stagione positiva. Per il 39,6% di chi ha risposto al nostro quesito, infatti, il campionato è stato “buono”, grazie alla lotta e all’orgoglio mostrato nella serie dei quarti di finale contro i burgundi, cancellando di fatto quanto fatto in regular season. Per il 26,4%, invece, Fazzini e compagni sono stati “sufficienti”, soprattutto grazie a un playoff entusiasmante e lottato fino alla fine.
C’è però chi vorrebbe di più dai bianconeri: per il 34% di chi ha votato, infatti, la stagione non è stata positiva. L’11,3% dei votanti l’ha definitiva “insufficiente” perché il Lugano deve sempre puntare in alto, senza accontentarsi di un quarto di finale, seppur giocato fino all’ultimo ingaggio disponibile, mentre per il restando 22,7% il campionato dei sottocenerini è stato “negativo”, perché buttando alle ortiche la qualificazione diretta alla post season, il Lugano si è trovato di fronte il Friborgo, seconda forza al termine della regular season, complicandosi il cammino.
Di hockey da giocare ce n’è ancora tanto, con i playoff ancora in pieno svolgimento, mentre i bianconeri – dopo la festa di fine stagione – hanno di che pensare, primo fra tutti Hnat Domenichelli, chiamato a intervenire pesantemente sul mercato, cercando di convincere giovani e/o affermati talenti ad abbracciare la causa luganese, per non ritrovarci qui fra 12 mesi a rimpiangere nuovamente una post season non all’altezza delle aspettative.