Una vicenda singolare quanto triste ha avuto luogo gli scorsi mesi in una casa per anziani di Basilea. Protagonisti due pensionati, un uomo e una donna, la cui lite ha assunto dimensioni sproporzionate. Eppure, il rapporto tra i due era cominciato bene. Lei, ottantenne, e lui, settantenne, fino all'anno scorso si trovavano regolarmente per chiacchierare come due buoni amici sul divano della casa per anziani in cui risiedono. Un anno dopo i due basilesi non possono più vedersi, poiché il loro rapporto si è deteriorato. Al punto che hanno portato la loro diatriba in tribunale.
"Ti ha fatto delle avance?", ha chiesto il giudice, pensando che fosse solo una storia d'amore finita male. Non avrà una risposta chiara alla sua domanda. Resta il fatto che la donna è accusata dal suo ex amico di insulti e minacce, secondo quanto riferito dal “Basler Zeitung”.
Se l'origine del conflitto è sconosciuta, l'escalation legale sarebbe iniziata a causa del dito medio mostrato dall'anziana. Ferito, l'uomo ha sporto denuncia due giorni dopo. Tempo dopo, i due hanno litigato di nuovo nella tromba delle scale della loro residenza comune. La donna avrebbe menzionato il suo ex fidanzato afghano per fare pressione sul settantenne. Un avvertimento che l'uomo ha definito “minaccia di morte” in sede di denuncia. Ma interrogato dal giudice, ha ammesso di non aver preso sul serio la minaccia.
Per insufficienza di prove il Ministero pubblico ha deciso di assolvere tutti, sottolineando che un caso del genere avrebbe potuto essere risolto con una semplice discussione tra le due principali parti coinvolte. Un consiglio probabilmente saggio, visto che i due vivono praticamente l'uno accanto all'altro.