BERLINO (Germania) – C’era tanta attesa in vista della sfida contro l’Italia, valida per gli ottavi di finale dell’Europeo in corso in Germania. C’era tanta attesa ed ansia, perché, a distanza di 31 anni si respirava l’aria giusta per tornare a battere l’Italia e per centrare una qualificazione ai quarti di finale di un Europeo di un gusto davvero particolare. C’era tanta attesa e la nostra Nazionale ha risposto alla grande, battendo, umiliando e dominando un’Italia troppo brutta per essere vera: una nazionale che 3 anni fa era salita sul tetto europeo e che, dopo aver mancato la qualificazione al secondo Mondiale consecutivo, si era qualificata per gli ottavi di finale del campionato europeo per il rotto della cuffia.
A Berlino ieri si è vista una sola squadra in campo: la nostra. Una Svizzera davvero spumeggiante sia nel gioco, che dal punto di vista fisico: la Nazionale ha mostrato un pressing assolutamente incredibile, che ha mandato in tilt l’Italia che, dopo aver tremato sull’occasione sciupata da Embolo, è caduta sotto i colpi di Freuler e di Vargas che, a dirla tutta, sono sembrati la logica conseguenza di ciò che si è vista in campo.
Una vittoria, quella maturata ieri nella capita teutonica, che dimostra ancora una volta che questa Svizzera fa ormai parte del gotha del calcio europeo, se non Mondiale. Ora dobbiamo attendere la sfida dell’Inghilterra contro la Slovacchia per conoscere la nostra avversaria nei quarti ma, in ogni caso, anche contro i Tre Leoni ce la possiamo serenamente giocare a testa alta.