Lo scorso inverno un adolescente di 16 anni ha rubato la Mercedes di sua madre per fare una piccola gita nella campagna di Zurigo, all'insaputa dei genitori. Mentre percorreva una strada chiusa al traffico, nei pressi di un ristorante, l'auto ha sbandato, ha sfondato una recinzione ed è finita fuori strada, riferisce il Tages-Anzeiger. Preso dal panico, il giovane ha quindi chiamato i suoi genitori. Suo padre è saltato sulla sua macchina per andare in suo soccorso.
Arrivato sul posto, il padre vede che suo figlio rischia grosso a causa dei danni causati e decide di mettersi lui stesso al volante e chiama la polizia. Agli agenti racconta di aver subito una perdita di controllo, di un brutto shock e lamentava dolori al petto. Per un motivo che il Tribunale non spiega nella sua sentenza, la pattuglia inviata sul posto dubita della veridicità di questa storia. L'auto del padre, parcheggiata nelle vicinanze, avrebbe destato i sospetti dei poliziotti, ipotizza il giornale zurighese.
Il padre è quindi stato punito per aver cercato di prendersi la colpa dell'incidente commesso dal figlio. Se non si sa ancora quale sanzione dovrà affrontare il giovane, suo padre riceve invece una doppia punizione. È stato infatti giudicato colpevole di aver tentato di ostacolare un procedimento penale e di aver tentato di fuorviare il sistema giudiziario.
Ma è stato sanzionato anche per aver violato la segnaletica stradale. Per aiutare il figlio ha guidato anche sulla strada chiusa al traffico nei pressi del ristorante. Il tutto gli vale una pena pecuniaria sospesa di 50 aliquote giornaliere a 130 franchi oltre a più di 2000 franchi tra multe e spese processuali.