NASHVILLE (USA) – Beyoncé sarebbe troppo nera per i Country Music Awards. A dirlo, attaccando l’evento, è stato il padre e il produttore della cantante, Matthew Knowles. “È stata una questione di colore della pelle”, ha spiegato. La cantante texana, 32 volte vincitrice di un Grammay, è stata snobbata alle nomination dei premi CMA dove era in corsa con l’album ‘Cowboy Carter’.
Gli awards sono stati annunciati il 20 novembre alla Bridgestone Arena di Nashville e in testa alle candidature, con otto possibilità di vittoria, c’è Morgan Wallen che tre anni fa fu sospeso dalla sua etichetta discografica per aver usato un epiteto razzista. Tra le nomination dei premi ce ne sono quattro per Post Malone, che quest’anno si è convertito al country dal rap-rock-folkie.
“Ci sono più bianchi in America e purtroppo non votano in base all’abilità e ai successi di chi compete”, ha attaccato il padre di Beyoncé, evitando di parlare di razza, ma osservando l’esclusione di sua figlia “parla da sola: ‘Cowboy Carter’ è stato uno degli album country più venduti dell’anno”.
L’album è stato un fenomeno culturale e ha aperto un dibattito sul ruolo degli afro-americani hanno avuto nella storia della musica country e nella sua successiva e contrastata accettazione da parte dell’establishment di Nashville che ancora ora ritiene di detenere il canone.