Sport, 22 ottobre 2024

“A Sion volevo smettere. Ci mandarono a fare il militare per punizione”

Il terzino dell’Inter ha raccontato un aneddoto di quando ha indossato la maglia dei vallesani

MILANO (Italia) – Durante il podcast ‘The BSMT’, Federico Dimarco, terzino dell’Inter e della nazionale italiana, ha raccontato alcuni aneddoti della sua carriera, soffermandosi anche sulla sua esperienza con la maglia del Sion: “Prima gara di campionato e rottura del metatarso: rimasi fermo quattro mesi. Quando rientrai l’allenatore era cambiato e a gennaio eravamo ultimi o penultimi. Litigai col nuovo tecnico e non giocai fino a fine anno”, ha raccontato. 

 
 
L’esterno difensivo italiano ha poi raccontato cosa avvenne durante quella pausa invernale: “Il presidente ebbe la bella idea di mandarci una settimana a fare il militare con le forze speciali francesi, per punizione. Abbiamo dormito nei campi col sacco a pelo. Sveglia alle 6 del mattino per poi affrontare una marcia di 5-6 km. Mangiavamo dentro a delle scatolette che scaldavamo con un fornellino. Quando me lo dissero non ci volevo andare, ma se non lo facevo non sarei stato pagato. Fu un’esperienza estrema, facevamo gli addestramenti in cui ci facevano anche sparare”.
 
 
Dimarco ha analizzato quel periodo complicato della sua carriera e della sua vita. “A Sion mi hanno fatto conoscere altre culture, ho imparato il francese e tante altre cose, ma ho anche pensato di smettere. Mi sono fatto male, sono stato quattro-cinque mesi fuori e nello stesso tempo ho perso anche un figlio. Mi sono chiesto: ‘Ma chi me lo fa fare di soffrire così?’. Mi sono guardato dentro e, anche se nessuno mi voleva, neanche in Serie B, ho trovato delle motivazioni per proseguire. Volevo far ricredere chi non credeva in me”.

Guarda anche 

Lugano, che colpaccio: Thun espugnata e si vola in classifica

THUN – Da matricola a regina della Super League: il Thun in questa prima parte di stagione ha e sta stupendo tutti, comandando un campionato davvero strano, giocand...
23.11.2025
Sport

Il Grande Fratello targato UE

Dal primo gennaio 2026 l’Unione Europea comincerà ad implementare un registro di tutti i patrimoni privati e aziendali superiori a 200.000 euro. Come sottoli...
23.11.2025
Svizzera

Le emittenti televisive svizzere potrebbero presto non poter trasmettere in Francia

I francesi potrebbero presto non poter più seguire i programmi delle televisioni svizzere. Questo a causa di una disputa sul finanziamento della diffusione dei can...
22.11.2025
Svizzera

C’è un Buffon che segna a raffica: 6 gol in 2 partite per il figlio di Gigi

PISA (Italia) – In un’Italia che fatica a qualificarsi a un Mondiale o a un Europeo, c’è un minimo di luce che brilla in fondo al tunnel, anche s...
20.11.2025
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto