Giovedì in un comunicato stampa il PLR ha accusato il Partito socialista (PS) di aver assunto posizioni “anti-semitiche”. Il testo è stato rapidamente cancellato e il partito si è scusato. “Il PS segue quindi la scia dei negazionisti dell’Olocausto e dei sostenitori terroristici di Hamas”. È in questi termini che il PLR ha comunicato giovedì in merito al Congresso del Partito Socialista svoltosi lo scorso fine settimana. Un'affermazione forte, che ha subito suscitato l'indignazione di molti internauti sui social network.
Interpellato dal Blick, Arnaud Bonvin, responsabile della comunicazione di PLR Svizzera, ammette che "è stato commesso un errore". Il partito ha voluto denunciare alcune posizioni del PS ritenute “sbilanciamente critiche nei confronti di Israele”. È in questo contesto che “è stato pubblicato un testo in cui alcune formulazioni erano inappropriate, senza seguire tutte le fasi consuete”, ha spiegato il rappresentante.
Il partito ha quindi cancellato le sue pubblicazioni dai suoi canali social poche ore dopo la loro pubblicazione. Il segretario generale del partito ha contattato anche il suo omologo PS Svizzera per scusarsi. Scuse accettate, ha detto Clément Borgeaud, portavoce del Partito socialista.