Svizzera, 04 dicembre 2024

Per gli svizzeri la coesione sociale è fortemente diminuita negli ultimi anni

La coesione sociale in Svizzera è fortemente diminuita negli ultimi anni, conseguenza di una crescente polarizzazione politica tra la popolazione. È questo, in sintesi, il risultato di uno studio condotto su 2'500 persone dalla società svizzera di utilità pubblica (SSUP), con la collaborazione dell'Università di Berna. Gli autori hanno voluto capire meglio "su quali questioni politiche gli svizzeri divergono, dove il clima politico viene percepito come inasprito e dove il desiderio di compromesso è più forte" di quanto spesso pensiamo.

“La polarizzazione in Svizzera preoccupa la popolazione: il 70% degli intervistati ritiene che negli ultimi anni la coesione sociale sia diminuita”. Dallo studio emerge inoltre che le opinioni e i sentimenti degli svizzeri sono particolarmente polarizzati quando si parla di immigrazione, sostegno all’Ucraina o misure da adottare in caso di pandemia.

Per quanto riguarda l'immigrazione, “gran parte degli svizzeri prova un'antipatia estremamente forte nei confronti di coloro che sono favorevoli a facilitare l'immigrazione”. Il coautore dello studio, Ivo Scherrer, spiega: "Il fatto che la questione dell'immigrazione sia così polarizzante dal punto di vista emotivo e susciti molti sentimenti negativi riflette il dibattito sulla migrazione, che è stato a lungo controverso ed emotivamente carico" .



D’altro canto, lo studio mostra che la popolazione è meno polarizzata per quanto riguarda l’organizzazione dello stato sociale, l’uguaglianza di genere o la tutela delle minoranze sessuali. "La popolazione attribuisce grande importanza all'organizzazione delle prestazioni sociali statali e all'uguaglianza dei sessi", rileva lo studio. Molte più persone vogliono un’estensione piuttosto che una riduzione delle prestazioni sociali statali, anche a costo di tasse più elevate.

La maggioranza degli intervistati ritiene che “in Svizzera il divario tra ricchi e poveri sia particolarmente ampio e che quindi la questione sociale occupi un posto preponderante”. Sul piano politico, lo studio osserva anche che gli elettori dell'UDC e del PS sono mediamente più polarizzati sul piano emotivo e “mostrano le antipatie più marcate verso chi adotta una posizione fortemente opposta su alcuni temi. Infine, le generazioni più anziane e le persone politicamente attive sono più polarizzate, rispetto a quelle più giovani “più aperte al compromesso su tutte le questioni sostanziali”.


Guarda anche 

La burocrazia costa 30 miliardi di franchi all'anno all'economia e decine di migliaia di posti di lavoro, secondo uno studio

30 miliardi di franchi. Questa è la somma che l'economia svizzera perde ogni anno a causa della burocrazia. È il risultato di uno studio condotto dalla ...
25.11.2025
Svizzera

Il famoso orologio Rolex regalato a Trump è scomparso dallo Studio Ovale

È diventato il simbolo delle negoziazioni che hanno preceduto l'accordo doganale sui dazi, al punto di essere all'origine del termine “diplomazia del...
21.11.2025
Svizzera

L'immigrazione ha un “impatto significativo” sul mercato immobiliare, secondo uno studio

Negli ultimi tre anni, la popolazione svizzera ha registrato una rapida crescita. Il motivo non è l'elevato tasso di natalità, ma piuttosto la forte imm...
05.08.2025
Svizzera

Per gli svizzeri la coesione sociale continua a diminuire

Secondo un sondaggio gli svizzeri avvertono un calo della coesione sociale. I sostenitori dell'UDC e del Centro avvertono particolarmente spesso questo sentimento, co...
22.03.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto