MONTREAL (Canada) – La decisione del Tas sul caso di doping che ha visto coinvolto Jannik Sinner non arriverà prima del 2025. “Non ci sarà nulla entro la fine dell’anno”, ha detto il direttore generale della WADA, Olivier Niggli, all’AFP. “Nella decisione si è ritenuto che non vi fosse alcuna colpa di Sinner. La nostra posizione è che esiste ancora una responsabilità dell’atleta nei confronti di coloro che lo circondando – ha spiegato – Quindi è questo punto giuridico che sarà discusso al Tas”.
“Non contestiamo il fatto che possa essersi trattato di contaminazione ma riteniamo che l’applicazione delle norme non corrisponda alla giurisprudenza”, ha continua Niggli. L’Itia era stata criticata per aver rivelato tardivamente la positività del tennista italiano, numero 1 al mondo, ma stando al dg della WADA “bisogna proteggere gli atleti. Trovo che la tutela della reputazione di un atleta debba essere la nostra prima preoccupazione. Viviamo in un mondo in cui i social sono quello che sono e fanno sì che una reputazione possa andare in fumo in pochissimo tempo”.