Si tratterebbe però solo di discussioni in fase iniziale, ma il ruolo di tali investitori sarebbe sicuramente quello di portare moneta sonante nelle casse del club leventinese che, nonostante il buon funzionamento della nuova pista, risentono sempre e comunque dei debiti accumulati nel passato, senza tener conto del prestito da risarcire alla Confederazione per il sostegno durante il periodo della pandemia.
La ‘NZZ’ ha sottolineato come Lombardi abbia superato a fatica una lotta di potere all’interno dello stesso CdA biancoblù recentemente, riuscendo ad avere la meglio grazie al sostegno del maggiore azionista, ovvero Cornelio Valsangiacomo tramite la Chicco d’Oro. A Lombardi vengono riconosciuti diversi meriti, ma gli verrebbe contesta una visione strategica limitata, soprattutto dai due membri svizzero tedeschi – Heinz Haller e Hubert Christen – che si sono dimessi lo scorso mese.
