La giustizia di Ginevra ha condannato un francese di 28 anni a 28 mesi di carcere, di cui 10 mesi da scontare, per gravi violenze contro la sua ex compagna tra il 2018 e il 2022, riferisce “20 minutes”. L'uomo, riconosciuto colpevole di messa in pericolo di vita altrui, coercizione, minaccia e aggressione, dovrà inoltre pagare 8'000 franchi per danni morali e, una volta scontata la pena, sarà espulso dalla Svizzera per cinque anni.
Durante la loro relazione, la vittima, una cittadina svizzera, viveva sotto il suo assoluto controllo. Non le era permesso andare in palestra o vedere amici. Ha subito anche minacce e violenze fisiche, aggravate durante la gravidanza poiché il suo aguzzino ha tentato di strangolarla mentre lei era incinta.
L'imputato, che nega la maggior parte dei fatti, è stato descritto dalla corte come completamente privo di empatia. I giudici hanno ritenuto credibile la versione della vittima, corroborata da prove concrete. Le parti hanno dieci giorni di tempo per ricorrere in appello.