BARI (Italia) – Ha telefonato al 114, il numero che ascolta e aiuta i minori, con voce impaurita, raccontando che il papà, al termine dell’ennesima lite, le ha tolto la connessione internet al telefono per punirla. Una punizione che sarebbe però arrivata dopo qualche strattone e qualche schiaffo sferrati per i brutti voti a scuola e per le diverse marachelle. Ora nei confronti dei genitori pende un’inchiesta di rinvio a giudizio per maltrattamenti aggravati in danno di minore.
Il tutto è avvenuto a Trani, in provincia di Bari: dopo la telefonata al numero di emergenza a tutela dei bambini e adolescenti in situazioni di pericolo, chi ha ricevuto la chiamata di aiuto ha inoltrato una segnalazione alla magistratura. La vittima avrebbe riportato dettagli della sua famiglia, avrebbe parlato di un contesto casalingo non contrassegnato da comprensione e dialogo e avrebbe descritto degli episodi di violenza.
Gli accertamenti della autorità, anche grazie a intercettazioni ambientali e telefoniche, avrebbero tratteggiato una quotidianità difficile per la ragazzina, con discussioni continue, specie a causa dei brutti voti a scuola.