Sport, 02 febbraio 2025

Ambrì, settimana esaltante con vista sui play-in

I leventinesi hanno battuto ieri anche il Kloten, completando una settimana davvero importante per il futuro prossimo

AMBRÌ - Una settimana decisamente esaltante quella che si è chiusa ieri per gli uomini di Luca Cereda; una settimana che porta in dote un nono posto che significa play-in (meglio non fare voli pindarici, mancano ancora 7 partite al termine della regular season). Sette punti conquistati con il cuore, il coraggio e anche con momenti di grande sofferenza, quelli contro Lugano, contro i Lakers e ieri sera contro il Kloten, un avversario quest’ultimo temerario e generoso, che ha giocato alla pari, se non meglio, per lunghi tratti dei biancoblù ma alla fine è stato castigato dal cinismo dei leventinesi che nel terzo periodo hanno dovuto pure rinunciare da DiDomenico, penalizzato con una penalità di partita per un brutto fallo su Aberg. Stringendo i denti, affidandosi al rientrante Senn e ad un po' di fortuna,i ticinesi hanno dunque conquistato un successo pesantissimo, che ora permette loro di andare alla pausa sereni, tranquilli e consapevoli che se lagiocheranno sino in fondo. 



Contro gli Aviatori, già battuti nei tre precedenti confronti diretti, l'Ambrì è partito col piede giusto, segnando la prima rete in powerplay al 6'01 grazie ad una deviazione del solito Landry (grande opportunista) e dopo una bordata di Virtanen, uno dei migliori in pista. Il primo tempo ha comunque detto che gli ospiti hanno tirato di più (22 a 6) ma non hanno saputo creare abbastanza traffico davanti a Senn. E nella ripresa i biancoblù hanno sofferto oltre misura, patendo la velocità e il ritmo degli zurighesi che, meritatamente, sono riusciti a pareggiare in short hand al 28'08 con il bravo Ojamäki. Ma l'Ambri è l'Ambrì, una squadra che non molla e non si abbatte tanto facilmente. Dopo aver centrato il palo con il gasatissimo Landry è tornato nuovamente in vantaggio con Bürgler, in rete al 36.24 in powerplay.


Poi purtroppo DiDomenico si è reso colpevole di un brutto fallo su Aberg che gli è costato cinque minuti di penalità più l'espulsione dal ghiaccio. E quando si pensava che la situazione potesse precipitare, Senn è salito in cattedra e nel terzo tempo gli Aviatori hanno infatti bussato invano alla porta del grigionese, che ha salvato capre e cavoli. Poi nei secondi finali, e con Zurkirchen richiamato in panchina, è arrivato il gol del decisivo 3-1 di Heim a porta vuota. Ora la strada verso i play-in sembra più praticabile.

A.L.

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